Santa Maradona
L'esordio di Marco Ponti
A/R Andata + Ritorno

Tutti coloro che sono rimasti a bocca aperta davanti all'originalità ed alla freschezza di quel gioiellino di celluloide rispondente al titolo di Santa Maradona possono finalmente tirare un respiro di sollievo ed azzardare fiduciosi la visione di A/R Andata + Ritorno, opera seconda di Marco Ponti. Il protagonista della storia, interpretato dal bravissimo Libero De Rienzo, è un pony-express a pedali e si chiama Dante Cruciani, in omaggio al personaggio di Totò ne I soliti ignoti, indiscusso capolavoro della commedia all'italiana dei bei tempi andati. Dante vive in una Torino multietnica, ha il padre in carcere, un fratello convertito all'Islam, frequenta giri poco raccomandabili e tira avanti pedalando un giorno dopo l'altro sulla sua fidata mountain bike, finché non si decide a partire per la Spagna con un biglietto di sola andata nella settimana di Natale. Contemporaneamente Nina, splendida hostess iberica, arriva nella capitale piemontese e vi resta bloccata a causa del più imponente sciopero generale che l'Italia ricordi. Le vite dei due finiranno per intrecciarsi per un curioso incrocio del destino: Dante, finito in galera per sbaglio appena atterrato in Spagna, rimasto senza soldi è stato costretto a riprendere la via di Torino, solo per ritrovarsi nel letto la bella Nina, cui il facchino Tolstoj, amico e vicino di casa del ragazzo, ha offerto le chiavi del suo appartamento perché in città tutti gli alberghi sono esauriti. Nella notte si concretizza un sogno d'amore ed al risveglio la vita di Dante pare perfetta per la prima volta, non fosse per gli strozzini malavitosi che lo richiamano bruscamente alla realtà esigendo un pesantissimo debito da saldare in poche ore. Con l'aiuto di tutta la sua variopinta combriccola di amici il buon Dante sarà dunque costretto ad escogitare un rischioso piano calibrato al millesimo di secondo per mettere insieme i soldi necessari: si sa, quando c'è l'amore di mezzo, anche l'happy ending più assurdo deve verificarsi secondo copione. La trama di A/R Andata + Ritorno non è molto originale, d'accordo, ma la cifra riposta del film, dedicato alla memoria di Kurt Cobain, consiste fondamentalmente nel talento di Marco Ponti dietro la macchina da presa: l'autore di Santa Maradona ha realizzato un'altra commedia atipica capace di miscelare registri diversi (sentimentale, drammatico, parodico), raccontata con uno stile moderno e dinamico (uso dello split screen, montaggio serratissimo), caratterizzata da continui riferimenti ai fumetti ed alla sottocultura in genere (soprattutto B-movies gangsteristici), dotata di un ritmo vertiginoso (anche grazie alle coinvolgenti musiche dei Motel Connection) ed interpretata da attori in parte. Nel cast corre l'obbligo di segnalare la presenza di Kabir Bedi (il mitico Sandokan televisivo) nei panni del serafico facchino Tolstoj, l'impenitente padre criminale interpretato da Remo Girone ed un impagabile tassista alternativo (autore di un esilarante sfogo politico). Nel complesso una commedia rapida, vivace e moderna, che regala qualche momento esilarante, molti sorrisi e un protagonista che non si prende mai troppo sul serio, per fortuna - sperando che, come annunciato, non smetta davvero: è troppo bravo -. Cercate di vedere i titoli di coda integralmente per non tralasciare le due gustose sorprese finali ed attivate il passaparola appena usciti dalla sala: A/R Andata + Ritorno non si merita di meno...

Voto 8