River to River Florence Indian Film Festival 2024
Laapataa Ladies, India, 2024
Omaggio a Raj Kapoor
Da 24 anni l’India è più vicina a Firenze. Dal 2021, cioè da quando Selvaggia Velo ha portato sotto il Cupolone il River to River Florence Indian Film Festival, il continente indiano e il suo cinema hanno iniziato a fare breccia nel cuore dei fiorentini e non solo. E oggi l’Indian Film Festival si svolge con il patrocinio dell’Ambasciata dell’India, sotto l'egida di Fondazione Sistema Toscana nell’ambito del programma 50 Giorni di Cinema a Firenze. La sua XXIV edizione si tiene dal 5 al 10 dicembre 2024 al cinema La Compagnia di Firenze, proponendo oltre 20 pellicole in programma, in prima italiana o europea, nove delle quali firmate da registe donne. Il festival fiorentino vanta anche quest’anno un parterre di ospiti d’eccezione – dalla star di Bollywood Babil Khan allo scrittore Perumal Murugan acclamato dal New York Times, passando da Kiran Rao, regista del film in corsa agli Oscar per l’India fino ad arrivare al regista Vijay Krishna Acharya. Sei giorni di cinema e incontri tra prime italiane e europee, omaggi a giganti del grande schermo, opere sperimentali e successi che hanno sbancato al botteghino. E poi le iniziative speciali: talk, cooking show, presentazioni e la mostra “The Shape of Self”, un racconto intimo e potente delle comunità transgender e transessuali nei distretti urbani di Calcutta attraverso l’obiettivo dal fotografo Alessio Maximilian Schroder. Realizzata in collaborazione con fsm - Fondazione Studio Marangoni e B.east Gallery e ospitata nella galleria di via di Mezzo 40/a.
Salirà sul carpet fiorentino anche il regista Vijay Krishna Acharya, autore di alcuni tra i film campioni di incassi nella storia del cinema indiano, che a Firenze presenta il nuovo lavoro “The Great Indian Family”, una prima italiana che apre il festival. Un esplosivo comedy-drama interpretato dal divo Vicky Kaushal che, tra coreografie in puro stile Bollywood, affronta un tema centrale nell’India di oggi: le differenze tra popolazione hindu e musulmana (5/12 ore 20.30). A impreziosire questa edizione l’omaggio a Raj Kapoor, nel centenario della nascita (con le proiezioni l’8 dicembre del suo capolavoro “Awaara”, presentato a Cannes nel 1953 e del documentario “Raj Kapoor’s Loni Tunes”) e la presenza dell’astro nascente Babil Khan, figlio dell’iconico divo Irrfan Khan, al River per presentare la prima italiana del thriller “Logout” di cui è protagonista, firmato dal regista Amit Golani, sulla crescente dipendenza da device e le sue inquietanti conseguenze (7/12 ore 20.30). Da non perdere Laapataa Ladies, pellicola selezionata per rappresentare l’India nella corsa agli Oscar che sarà presentata per la prima volta in sala in Italia dalla regista Kiran Rao. Tra i titoli da segnalare anche la prima europea di “Everybody Loves Sohrab Handa”, irresistibile commedia in giallo dal cast all stars firmata dal guru del cinema indipendente Rajat Kapoor, che chiuderà il festival alla presenza dell’attore protagonista Vinay Pathak (10/12 ore 20.30). E poi la prima italiana dello sci-fi distopico “Ennennum”, definito un perfetto “Black Mirror” indiano dalla giuria del Neuchâtel International Fantastic Film Festival che gli ha aggiudicato il proprio riconoscimento, alla presenza della pluripremiata regista Shalini Ushadevi (8/12 ore 20.30).
Info: www.rivertoriver.it
Voto
8