Il Festival di Cannes 2024 schiera i suoi autori, vecchi e nuovi, in formazione compatta, per rilanciare la sua grandezza, in una mega offerta cinematografica inarrivabile. Si parte dal grande ritorno di Coppola a Lanthimos, da Gomes a Loznitsa, l’impressione è sempre la stessa: la stagione dei festival si apre a Cannes, e tutto il resto arriva secondo. Una grande vetrina che mette in mostra l’industria cinematografica nella sua dimensione poliedrica e propositiva, dando spazio a tante voci e allo spettacolo dell’intrattenimento mediatico.
Megalopolis di Francis Ford Coppola è il titolo più atteso del Festival di Cannes 2024. A seguire spiccano Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos e The Shrouds di David Cronenberg, Grand Tour di Miguel Gomes e Caught by the Tides di Jia Zhangke, indubbiamente in buona compagnia: Sean Baker (Anora), Andrea Arnold (Bird), Kirill Serebrennikov (Limonov: The Ballad), Mohammad Rasoulof (Dāne-ye anjīr-e moqaddas), fino a Paolo Sorrentino (Parthenope), Jacques Audiard (Emilia Perez)
e per finire Oh, Canada di Paul Schrader. Imperdibile anche il Fuori Concorso con Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller, Horizon: An American Saga di Kevin Costner, Rumours di Guy Maddin e Johnson & Johnson. Cannes Première propone C’est pas moi di Leos Carax, Miséricorde di Alain Guiraudie, Rendez-vous avec Pol Pot di Rithy Panh; mentre le Proiezioni speciali Ernest Cole: Lost and Found di Raoul Peck, The Invasion di Sergei Loznitsa. Proiezioni di mezzanotte presenta Beterang 2 di Ryoo Seung-wan e Twilight of the Warriors: Walled In di Soi Cheang, con The Surfer di Lorcan Finnegan. Un Certain Regard scommette su Roberto Minervini, qui con I Dannati, accanto ai vari Rúnar Rúnarsson, Truong Minh Quý e Mo Harawe trova posto anche il lettone Gints Zilbalodis (Flow), animatore che già con Away aveva mostrato un talento raffinato. Bisogna tenere conto delle sezioni vitali come la Semaine e della Quinzaine spesso schiacciate dal Palais, per non dire del programma di ACID, che propongono spesso e volentieri pellicole innovative di autori emergenti. Un festival Megagalattico che come al solito vuole rimanere nella storia per i suoi film e le sue Palme d’oro.
Voto
8½
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