Next 2002: VIII Mostra Internazionale di Architettura
Next 2002: I progetti e gli spazi, i protagonisti
Next 2002: Next City, gli altri progetti speciali e gli eventi paralleli
Next 2002: Porte aperte al futuro e attenzione ai giovani!
Ce ne sono davvero tanti di progetti da vedere in questa VIII Mostra Internazionale di Architettura NEXT diretta da Deyan Sudjic, che propone il percorso espositivo progettato dall'architetto John Pawson: una serie di spazi che vivono di una propria e singolare identità. Se siete a Venezia dall'8 settembre al 3 novembre 2002 fate un salto all'Arsenale e date un'occhiata alla sezione dedicata alle torri e ai grattacieli. Ci troverete il progetto di Renzo Piano per la sede del New York Times; la Swiss Re Tower di Norman Foster a Londra; la Torre Agbar progettata da Jean Nouvel a Barcellona e il Montevideo Tower a Rotterdam di Mecanoo. Davvero interessante anche la sezione dedicata ai musei, dove è in mostra il progetto del Museum of Modern Art di New York di Yoshio Taniguchi; quello di Tadao Ando per la Fondation François Pinault pour l'Art Contemporain a Parigi; il museo trasparente di Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa/SANAA a Toledo. Nella sezione dedicata al lavoro e ai suoi spazi è invece esposto il progetto di Zaha Hadid per la nuova BMW Factory a Lipsia e la Fabbrica ELT che Ettore Sottsass ha progettato a Mosca. Nella sezione dedicata ai negozi ci sono invece i progetti per il nuovo edificio Christian Dior di Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa/SANAA a Tokyo e per un nuovo centro commerciale di Future Systems a Birmingham interamente rivestito di alluminio. Nella sezione che raccoglie i progetti per i luoghi dell'istruzione sono testimoniate le nuove biblioteche che saranno realizzate in Cina, negli Stati Uniti e in Olanda, le residenze per gli studenti progettate da Steven Holl al MIT ( Massachusetts Institute of Technology) e da Dixon & Jones a Belfast. Ma passiamo alla sezione dedicata all'abitazione dove c'è una grande ricostruzione in scala della Great Wall Commune: un complesso di edifici a basso costo realizzato da 12 architetti, per lo più della Cina continentale, con il contributo degli architetti Shigeru Ban (Giappone) e Gary Chang (Hong Kong), che da anni si occupano dei problemi degli alloggi in aree urbane depresse. Sempre in questa sezione Arata Isozaki presenta il progetto del Millennium House nel Quatar, maestoso progetto realizzato in collaborazione con architetti, design e artisti come Sottsass, Castiglioni, Ron Arad, Richard Serra, David Hockney.
Voto
8