14. Mostra Internazionale di Architettura
Phyllis Lambert e gli altri leoni di Venezia
A testimonianza di quanto la 14. Mostra Internazionale di Architettura sia stata ideata all’insegna della ricerca corale, la giuria internazionale, nel corso della cerimonia di premiazione e di inaugurazione di sabato 7 giugno 2014 ai Giardini della Biennale, ha voluto sottolineare quanto la mostra si sia trasformata in una autentica macchina di produzione e distribuzione della conoscenza, mostrando come la modernità sia stata un veicolo di trasformazione sociale, culturale e geopolitica. E come la stessa modernità
non sia stata solamente assorbita, ma anche adattata, talvolta rifiutata o trasformata criticamente. All’interno di questa riflessione la giuria composta da Francesco Bandarin (Presidente, Italia), >Kunlé Adeyemi (Nigeria), Bregtje> van der Haak (Olanda), Hou Hanru (Cina), Mitra Khoubrou (Emirati Arabi Uniti), ha deciso di attribuire tanti premi ufficiali e menzioni ad artisti e a nazioni che si sono distinte nell’eccellenza nelle discipline architettoniche. Partiamo dal Leone d’oro alla carriera attribuito
all’architetto canadese Phyllis Lambert.
Il Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore Rem Koolhaas,
ha assegnato questo riconoscimento sottolineando che la Lambert è un’eccellenza non solo come architetto, ma anche come committente, docente, critica e custode e ha dato un enorme contributo all'architettura.
“Senza la sua determinazione non sarebbe mai esistito uno dei pochi esempi architettonici di perfezione realizzato nel XX secolo, come il Seagram Building a New York o il Canadian Centre for Architecture di Montreal, che combina una rara visione e una rara
generosità nel conservare episodi fondamentali del patrimonio architettonico e permette di studiarli in condizioni ideali. Gli architetti creano architettura; Phyllis Lambert ha creato architetti”.
Di certo, fin dagli anni ’50, la Lambert
ha avuto un ruolo chiave nell’architettura modernista nordamericana, cogliendo
al volo l’opportunità di costruire quell’oasi urbana, costituita da una torre e da una piazza (il Seagram) che ha contribuito a cambiare il volto di New York, ma anche a trasformare il corso della storia dell’architettura. “La mia vita – ha scritto la Lambert – è iniziata con il mio intenso coinvolgimento
… nella creazione di un edificio di grande qualità architettonica: il Seagram Building a New York. La filosofia che un edificio esprime filtra nella società e aiuta a plasmarla”. Phyllis Lambert ha ricevuto le
più alte onorificenze canadesi, fra cui il Companion of the Order of Canada e il Grand Officier of the Ordre National du Québec. È membro della Royal Society of Canada e del Royal Architectural Institute of Canada. La Francia l’ha onorata con il
grado di Commander of the Ordre des Arts et des Lettres e l’Assemblée parlementaire de la Francophonie l’ha insignita del titolo di Chevalier of the Ordre de la
Pléiade. Phyllis Lambert è stata nominata Honorary Fellow sia del Royal Institute of British Architects, sia dell’American Institute of Architects. È
inoltre membro della Society of Architectural Historians e Honorary Member dell’ Architectural Association a Londra.
La giuria della 14. Mostra Internazionale
Architettura ha poi conferito il Leone d’oro alla Corea per la migliore Partecipazione Nazionale sottolineando la straordinaria capacità di questo paese di presentare un nuovo corpus di conoscenza sull’architettura e l’urbanistica, in una situazione politica particolarmente delicata. Leone d’argento al Cile per la sua capacità di affrontare un capitolo critico della storia della globalizzazione mondiale.
Il Leone d’argento per il miglior progetto di ricerca della sezione Monditalia della Mostra Internazionale Fundamentals: Sales
Oddity. Milano 2 and the Politics of Direct-to-home TV Urbanism.
Tre menzioni speciali per le Partecipazioni Nazionali: la prima al Canada
per Arctic Adaptations: Nunavut at 15 per studio approfondito su come la modernità riesca ad adattarsi in condizioni climatiche uniche e alle esigenze di una minoranza culturale.
La seconda alla Francia per Modernity: promise or menace? per aver saputo discutere le conseguenze dei successi e dei traumi legati a una visione utopica della modernità
La terza menzione alla Russia per Fair Enough: Russia’s past our Present per aver
messo in evidenza il linguaggio contemporaneo con cui si esprime la commercializzazione
dell’architettura.
Per la sezione Monditalia, una menzione speciale è stata dedicata a Radical Pedagogies: Action-Reaction-Interaction, il progetto di ricerca mostra come il pensiero architettonico italiano si sia diffuso e abbia avuto un impatto in differenti parti del mondo. Altre menzioni speciali per Intermundia e Italian Limes.
C’è infine da sottolineare che la 14. Mostra Internazionale di Architettura
– Fundamentals, sarà aperta quest’anno al pubblico per 6 mesi
anziché 3, cioè dal 7 giugno al 23 novembre 2014.
Voto
8