L'esposizione, curata da Armand Deriaz e Charles - Henry Favrod, sancisce l'inizio di una collaborazione artistica tra due istituzioni torinesi: la Fondazione per la Storia della Fotografia, Fratelli Alinari, e il Museo Nazionale del Cinema, Fondazione Maria Adriana Prolo.

Sam Shaw (1912 - 1999), "newyorkese dell'Est Side", dall'iniziale attività di pittore e di scultore, si afferma come fotografo tra gli anni Cinquanta e Sessanta firmando, con successo, le copertine delle riviste Life e Look. Nello stesso periodo viene a contatto con i celebri volti del cinema, realizzando il ritratto di Marlon Brando nel film Un tram chiamato desiderio e fotografando l'esordiente Marilyn Monroe in Viva Zapata. Da questo momento Shaw non abbandonerà più Marilyn, continuando a "rubarle" intense immagini sia dentro che fuori dal set cinematografico. A lui si deve la nota sequenza del film di Billy Wilder, Quando la moglie è in vacanza", dove la diva viene ripresa, con la gonna sollevata dall'aria calda, in una strada di New York, davanti al Lux Theatre di Lexington Avenue. Nel corso degli anni Sam realizza molti ritratti fotografici di diversi volti noti del mondo del cinema quali Ingrid Bergman, Sophia Loren, Anna Magnani, Liz Taylor, Paul Newman e Sidney Poitier. Dal 1958 la collaborazione tra Sam e suo figlio Larry diventa così stretta che, da quel momento in avanti, l'attribuzione delle immagini diventa molto difficile. Risale a questo periodo il loro costante interesse per Marilyn che li porta a seguire Norma Jeane Baker Mortenson (alias Marilyn Monroe), per circa dieci anni, dai suoi esordi, quando era ancora legata all'immagine della star del momento, Rita Hayworth, sino al suo prematuro tramonto, su cui, a distanza di molto tempo, incombe ancora il dubbio del movente.

Tante sono state le occasioni per i Shaw di "fermare" Marilyn dalle pose sui set durante la lavorazione dei film ai viaggi, dai compagni della sua vita alle situazioni meno mondane e meno formali. I ritratti in bianco e nero o a colori rivelano gli aspetti più o meno noti di questa grande star ed icona del XX secolo. A completare lo spaccato sul mondo cinematografico di Hollywood e di Cinecittà, proposto nel percorso della mostra alla Mole Antonelliana, intervengono le intense immagini degli amici virtuali o reali di Marilyn quali Judy Garland, Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Marcello Mastroianni, Paul Newman e tante altre star che coronano il firmamento della settima arte.