Leonardo da Vinci, Capolavori in mostra
Mostra Leonardo e la Leda
Museo Leonardiano di Vinci

Autodefinitosi “omo sanza lettere”, Leonardo nacque a Vinci il 15 aprile 1452 in località Archiano e, nell’arco della sua vita – morì in Francia nel castello di Cloux, in Amboise, alla corte di Francesco I – divenne una delle figure più complesse del Rinascimento italiano. Leonardo da Vinci fu un pittore di straordinario talento ed uno dei primi teorici dell’arte (scrisse un Trattato di pittura): non solo artista ma, allo stesso tempo, un uomo di scienza a 360 gradi, di volta in volta architetto, matematico, ingegnere, geologo, anatomista, biologo, fisico, lasciò anche qualche tentativo dichiaratamente letterario (ma senza grosse pretese) come le Favole e le Facezie. Nella cittadina medievale che gli dette i natali, all’interno delle sale del castello dei Conti Guidi – risalente all’XI-XII secolo – trova spazio il Museo Leonardiano, fondato il 15 aprile del 1953, in coincidenza con la conclusione delle celebrazioni del quinto centernario della nascita di Leonardo. Il Museo di Vinci celebra Leonardo come scienziato, ingegnere ed architetto: l’esposizione di debutto propose una serie di modelli di macchine ispirate ai disegni dell’illustre cittadino. Nel corso degli anni la raccolta del Museo Leonardiano si è costantemente ampliata, grazie al contributo di macchine e modelli della mostra itinerante “Laboratorio su Leonardo”, sponsorizzata dall’IBM, conclusasi nel 1986, come pure grazie all’intervento della Cassa di Risparmio di San Miniato, che ha consentito la ristrutturazione completa dell’edificio che ospita il museo che, attualmente, ospita una mostra permanente organizzata su tre piani. Nel complesso il museo propone oltre 60 modelli di macchine ideate da Leonardo: ognuna è dotata di una presentazione del progetto, delle riproduzioni dei disegni e delle relative annotazioni manoscritte. Il modello che più colpisce l’attenzione è senza dubbio alcuno la nota macchina volante (cui si aggiunge il paracadute e strumentazione di volo ante litteram), ma le curiosità si sprecano: una mitragliera a ventaglio, un prototipo di carro armato, un ventilatore, una bicicletta, un equalizzatore, una perforatrice, un ‘avveniristico’ strettoio per l’olio, cuscinetti antifrizione, un rudimentale respiratore subacqueo, galleggianti per camminare sull’acqua e così via. Le sale che ospitano la mostra contengono affreschi, stemmi ed una terracotta policroma (1523) attribuita a Giovanni Della Robbia. L’itinerario museale si completa con una scultura in legno di Mario Ceroli ispirata al famoso disegno leonardiano dell’uomo vitruviano, con la Palazzina Uzielli, appendice del museo dedicata a mostre temporanee, con la vicina chiesa di S.ta Croce – nella cui fonte battesimale pare che Leonardo sia stata battezzato – ed infine con la Biblioteca Leonardiana. La casa natale di Leonardo dal centro storico di Vinci può essere raggiunta percorrendo la strada panoramica o un antico sentiero tra gli ulivi: si trova ad Arciano ed è una classica casa rurale del Quattrocento dove, per tradizione, è attestato che l’artista vinciano sia nato.