Amedeo Modigliani
A 100 anni dalla nascita
Livorno gli dedica la mostra Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre, al Museo della Città dal 7 novembre 2019 al 16 febbraio 2020
E viene riorganizzato, a 52 anni dall’ultima edizione, il Premio Modigliani 2019, promosso dal Comune di Livorno con la direzione scientifica del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
|
|
Il legame fra Modì e la sua Livorno è da sempre molto stretto e affettuoso. Lo testimoniano le tante iniziative che la città labronica continua a proporre. Fra queste ne segnaliamo in particolare due promosse dal Comune di Livorno: la mostra Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre, al Museo della Città dal 7 novembre 2019 al 16 febbraio 2020, nonché la riorganizzazione, a 52 anni dall’ultima edizione, del Premio Modigliani. Ma, procediamo con ordine, partendo dalla bella mostra, curata da Marc Restellini, con il coordinamento di Sergio Risaliti, che viene proposta al Museo della Città di Livorno in occasione del centenario della morte del più illustre fra i livornesi (Amedeo Modigliani, Livorno,1884 - Parigi,1920).
L’esposizione offre al pubblico l’occasione di ammirare ben 26 opere, tra dipinti e disegni di questo straordinario artista del '900, oltre a più di un centinaio di altri capolavori dell’Ecole de Paris, appartenuti ai due collezionisti più importanti che hanno accompagnato e sostenuto “Dedo” nella sua vita.
Viene poi riattivato, come dicevamo, Il Premio Modigliani, che fu fondato nel 1955 per incrementare lo sviluppo culturale e intellettuale e affiancare la ricostruzione della città di Livorno devastata dai bombardamenti. Il Premio oggi ha l’obiettivo di valorizzare la ricerca artistica contemporanea favorendo le nuove generazioni, incrementare la collezione d'arte della città di Livorno, aprire il Premio agli artisti europei e mediterranei seguendo l'evoluzione del concetto di Europa oggi e la vocazione naturale della Città di Livorno che deve la sua storia di convivenza, accoglienza e sviluppo proprio alle interrelazioni tra Europa e Mediterraneo.
Una rosa di cinque selezionatori, composta da Lucrezia Calabrò Visconti, curatrice indipendente, Attilia Fattori Franchini, curatrice indipendente, Giulia Ferracci, curatrice MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI Secolo di Roma, Pietro Gaglianò, critico d’arte e curatore e Matteo Lucchetti, curatore, storico dell’arte e scrittore, coordinati dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci hanno indicato due artisti ciascuno per il Premio Modigliani 2019. Ognuno dei dieci artisti ha proposto due lavori esistenti o in progetto a propria discrezione, formando un corpus totale di venti opere, che sono state analizzate da una giuria di alto profilo. Per questa edizione 2019 la giuria, composta da Cristiana Perrella, direttrice del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Alessandra Poggianti, curatrice indipendente, Ludovico Pratesi, curatore e critico d'arte, Paola Tognon, curatrice indipendente ed ex direttrice del Museo della Città di Livorno e Andrea Viliani, direttore della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee del museo Madre, hanno individuato tre vincitori del Premio Modigliani 2019, promosso dal Comune di Livorno con la direzione scientifica del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci e realizzato grazie al sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: Ludovica Carbotta (Torino, 1982), Alex Cecchetti (Terni, 1977) e Adelita Husni-Bey (Milano, 1985).
Le loro opere verranno esposte in una mostra collettiva organizzata nell’occasione del centenario della morte di Amedeo Modigliani all’interno di un programma di iniziative che, nel segno di questa personalità eccezionale ed unica nel quadro dell'arte moderna, aprano la città a percorsi che guardino al futuro ed all'incedere della modernità. Inoltre andranno ad arricchire il prestigioso nucleo della collezione d’arte della Città di Livorno.
“L'iniziativa è importante anche perché consolida e valorizza nel territorio regionale rapporti di collaborazione fra enti e associazioni che operano attivamente nel campo della promozione culturale in questo caso il Comune di Livorno e il Centro Pecci di Prato sul quale ha puntato la Regione Toscana come soggetto attivo per rilanciare, attraverso originali aperture sul mondo e sui nuovi linguaggi, il vasto circuito del contemporaneo – spiega Monica Barni, Vicepresidente e Assessora alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana -. Con il ripristino del Premio Modigliani non solo ricordiamo e ci colleghiamo ad un artista che a cento anni dalla morte è ancora attuale nel percorso dell'arte italiana ed internazionale ma puntiamo a creare nella nostra Regione un laboratorio d'idee e di progetti che invitino sempre più ampi settori della società a guardare al futuro e alle nuove sfide che ci attendono”.
Voto
8
|
|
|