Fotografia, Primo Festival Internazionale di Roma, 2002
Bully, Regia di Larry Clark
Oltre 50 mostre accompagnate da un programma di incontri, cinema e letture. Roma propone la prima edizione del Festival Internazionale dedicato alla Fotografia. Per un mese, attraversando la città dal centro alla periferia, sarà possibile incontrare i segni di FotoGrafia (direttore artistico Marco Delogu), un progetto del Comune di Roma, prodotto da Zone Attive. Un grande spazio urbano in cui la fotografia qualifica la vita quotidiana di ciascuno. Più di 100 artisti coinvolti, giovani talenti e grandi fotografi di fama internazionale, tra cui: Graciela Iturbide, Boris Mikhailov, Manuel Alvarez Bravo, Paolo Pellegrin, Ryszard Kapuscinski, Marco Pesaresi, Nan Goldin, Tazio Secchiaroli e Paul Fusco, a cui si aggiungono alcune importanti collettive come quella di Paesaggio Italiano curata da Diego Mormorio e La fotografia contemporanea LatinoAmericana da New York a Santiago del Cile curata da Antonio Arevalo. Molte delle mostre in programma sono delle prime italiane, in alcuni casi si tratta di prime mondiali, con lavori commissionati per questa edizione del Festival. Con l'istituzione di FotoGrafia, promossa dal Comune di Roma, prosegue la politica di arricchimento e valorizzazione della vita culturale e sociale della città. Un evento innovativo che lega il suo straordinario patrimonio alle forme contemporanee dell'espressione artistica e della comunicazione. Il patrimonio umano, storico, architettonico e paesaggistico di Roma è la base del Festival. FotoGrafia, le vie del Festival: un asse centrale si snoda dalla Stazione Termini ai Mercati di Traiano lungo un percorso che tocca i principali siti del Museo Nazionale Romano (Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo, Palazzo Altemps).
Il cuore della città è coinvolto attraverso musei e gallerie pubbliche: Palazzo delle Esposizioni, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, Casa delle Letterature, Museo Andersen. A questi si aggiungono le gallerie private e alcune delle più prestigiose istituzioni culturali straniere, ognuna delle quali presenta una mostra, inserita nella programmazione del Festival. Una rete nella città porta l'arte e la fotografia direttamente nei luoghi del vivere quotidiano, fino ai confini di Roma. Dallo Spazio per l'Arte Contemporanea di Tor Bella Monaca alle stazioni della metropolitana (Battistini, Cornelia, Angnina, Laurentina e Rebibbia), alla Rampa Prenestina (ex parcheggio multipiano in Via Aquilonia), nuovi siti espositivi e riconversione di spazi industriali.
FotoGrafia Lectures: nello spazio dell'ex Mattatoio, ora offerto alle attività culturali e sociali della città di Roma, si svolgeranno incontri aperti al pubblico con Orlan, Ryszard Kapuscinski e Shimon Attie.
Film FotoGrafia: Nella Sala Multimediale del Palazzo delle Esposizioni, dal 10 al 15 giugno, una rassegna di film in cui la fotografia è il filo che lega la memoria personale e quella collettiva, il viaggio e la riflessione. Da Antonioni a Manchewski, da Nolan a Wenders fino all'anteprima di " Bully" il nuovo film del fotografo-regista Larry Clark.
Voto
8
