Lazarus Ledd: passato remoto
Lazarus Ledd in Italy
I cristalli di Eymerich, by Capone & Evangelisti
Lazarus Ledd, personaggio ideato
per la Star Comics dallo sceneggiatore
Ade Capone nel 1993, ha una storia
complessa e ricca di luci ed ombre: la caratteristica che forse rende così
avvincenti le sue avventure è che il suo passato presenta sempre nuovi misteri
in agguato, sapientemente dilatati e presentati a piccole dosi. Ledd è un giovane
uomo con trascorsi militari come agente del corpo speciale C.O.B.R.A., una
segretissima task force governativa organizzata per risolvere situazioni
impossibili e prive di copertura ‘ufficiale’: un periodo della sua vita da
dimenticare ma con cui Lazarus si ritrova
a fare i conti in continuazione. Tassista notturno, giornalista free lance
(spesso protagonista dei casi di cui scrive) e giustiziere part time, Lazarus Ledd secondo i
monaci appartenenti all’Ordine (segreto anch’esso) di San Giorgio sarebbe
nientemeno che la reincarnazione del leggendario paladino uccisore di draghi,
la cui formidabile armatura pare essere in simbiosi mistica con Lazarus. Il
quattordicesimo albo della serie “Lazarus Ledd Extra” non a caso s’intitola Il
cavaliere di San Giorgio: protagonista della lunga storia non è Ledd ma Alphonse, un suo
antenato medievale che gli somiglia come una goccia d’acqua ed è già apparso in
un paio di episodi della serie regolare – rispettivamente in Metallika
(n. 14) e ne Il signore del male (n. 77) –. Questa avventura è infatti un tuffo in pieno Medioevo
e racconta le peregrinazioni del cavaliere Alphonse in caccia di un novizio
pervertitosi alle demoniache forze del male e capace di ‘contagiare’ alla sua
causa coloro che hanno avuto la sfortuna di imbattersi in lui. Chiaramente
l’armatura di San Giorgio rivestirà un ruolo fondamentale all’apice della lotta
tra il protagonista ed il cattivo della situazione. Nella storia, come spesso
accade nelle avventure del suo avo americano, figurano anche tracce di rosa,
dato che Alphonse farà breccia nel cuore di una bella nobildonna promessa ad un
conte: In un chiaro omaggio a Il nome della rosa di Umberto Eco, a
raccontarci questa storia “di cavalieri, d’arme e d’amori” è un vecchio monaco
che ha assistito a tali tenebrose vicende anni prima. Il tutto sceneggiato da Ade Capone ed
ottimamente illustrato dal trio formato da Fabio Bartolini, Michele Cropera ed
Alessandro Bocci, autore peraltro della suggestiva copertina.LAZARUS LEDD EXTRA N° 14, Il
cavaliere di San Giorgio, semestrale, pp.132 [Star Comics]
Voto
7½