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  28/03/2024 - 23:54

 

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Capitan America
Il supereroe a stelle e strisce
Trimestrale, pp. 144 [Marvel Italia]
L'instancabile sentinella della libertà, il simbolo vivente dell'american dream

 




                     di Paolo Boschi


Capitan America Special # 3
Capitan America Special # 2


Pochi eroi del fumetto possono vantare la storia di Capitan America, ideato per la Timely (futura Marvel) dallo sceneggiatore Joe Simon e dal disegnatore Jack Kirby nel lontano 1941, durante il secondo conflitto mondiale. Non a caso il supereroe a stelle e strisce divenne, almeno sulla carta, un instancabile paladino della libertà degli States, nel dettaglio contro la minaccia nazista. D’altra parte, stando alle sue origini, si trattava di un eroe nato per sconfiggere il Terzo Reich: dietro la maschera di Capitan America si nasconde infatti Steve Rogers, un ragazzo troppo gracile per essere arruolato nell'esercito statunitense, ma dotato di ferrea volontà. Per questo il giovane Rogers viene scelto dal generale Phillips per sottoporsi al progetto "Rinascita", finanziato dal governo. Sottoposto a trattamenti biochimici e radioattivi Steve Rogers diventa così un supersoldato, una perfetta macchina da guerra con i muscoli potenziati al limite delle possibilità umane: resterà l'unico dell'esercito americano perché il sabotaggio di una spia nemica rende l'esperimento irripetibile. Indossato il costume bianco, rosso e blu di Capitan America ed il caratteristico scudo (in origine non circolare ma triangolare), Rogers inizia a combattere il Terzo Reich, diventando uno dei supereroi di maggior successo degli anni Quaranta ed incarnando il simbolo dell'american dream. La 'rinascita' vera e propria, almeno sul versante fumettistico, risale alla Marvel degli anni Sessanta, quando Jack Kirby e Stan Lee fanno 'ripescare' al principe atlantideo Namor la gloriosa sentinella della libertà rimasta intrappolata in un blocco di ghiaccio al Polo Nord. Dotato di un nuovo scudo circolare e indistruttibile - frutto di un esperimento di Iron Man/Tony Stark - Cap diventa una delle colonne portanti del supergruppo dei potenti Vendicatori, continuando la sua crociata contro il male e combattendo nella seconda parte della sua carriera numerosi supercriminali: uno su tutti è il Teschio Rosso, la sua nemesi dichiarata fin dalla seconda guerra mondiale. Dopo la momentanea conclusione della serie regolare, le storie di Capitan America sono presentate in specials a cadenza trimestrale che propongono gli ultimi cicli di storie firmate da Dan Jurgens – peraltro di ottima qualità sia sul versante narrativo che sul fronte dei disegni –. L’albo in questione contiene tutta la saga “America perduta” proposta in un’unica sequenza esplosiva, con la partecipazione di Nick Fury, il principe Namor, Iron Man e con il letale binomio costituito dal Teschio Rosso e dal Seminatore d’Odio. Il tutto in attesa del rilancio del personaggio negli States che la Marvel sta preparando: Capitan America sarà infatti affidato ad un nuovo team creativo ed inquadrato nell’ambito dei Marvel Knights, un settore che accorpa personaggi ritratti in un taglio più dark e più attuale, insomma più cool.

CAPITAN AMERICA SPECIALE N° 2, trimestrale, pp. 144 [Marvel Italia]

Voto 7½ 

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