Vivere Jazz Festival, terza edizione, 2007
Vivere Jazz Festival, seconda edizione, 2006
Vivere Jazz Festival, prima edizione, 2005
La seconda edizione del Vivere Jazz mette in dinamica connessione
l’area metropolitana fiorentina all’insegna della musica di qualità. Il Festival
diretto da Stefano Bollani propone
dal 26 giugno al 3 luglio i suoi concerti portando alla ribalta i nomi più
innovativi del jazz e della buona musica contemporanea
a Fiesole, Firenze, Pontassieve e Sesto Fiorentino. A dare il via in bellezza
la rassegna è il progetto “Soundscapes”
del leader dei King Crimson Robert Fripp.
L’intellettuale della chitarra rock lunedì 26 giugno è protagonista al Forte
Belvedere alla guida del suo gruppo di chitarristi elettro - acustici League Of Crafty Guitarists. Fripp, che da sempre propone un rock basato
sulla disciplina e un’anima
puramente razionale, prosegue la sua ricerca unendo l’elettronica
alla lucida arte virtuosistica della chitarra. Stessa
location il giorno seguente anche per un interessante doppio concerto con
il Riccardo Arrighini Trio e il
Pareti, Salis, Cantini Trio (ospite Bebo Ferra): in una serata l’occasione di
ascoltare alcuni dei migliori artefici del nuovo jazz italiano.
Cinema, poesia e musica si incontrano
il 28 giugno a Villa Solaria di Sesto Fiorentino con “Inventario siculopalermitanesco” un’eclatante performance multimediale
in cui la trasgressiva arte filmica di Ciprì
e Maresco interagirà con Enrico Rava
alla tromba e di Salvatore Bonafede al piano e dalla voce recitante
dell’autore, attore e regista siciliano Franco
Scaldati. Una delle produzioni di Vivere Jazz 2006 vede uniti nel tango il
29 giugno al Teatro Romano di Fiesole, il virtuoso di bandeon Juan José Mosalini
e ORT. Tango e musica tradizionale argentina oggetto
di una produzione originale di Vivere Jazz Festival: insieme sullo stesso palco
il grande autore e interprete Juan Jose Mosalini, considerato l’ambasciatore
vivente del tango, insieme all’acclamata Orchestra della Toscana,
interprete duttile di un ampio repertorio, non nuova a “sconfinamenti” nella
musica popolare. Mosalini e l’ORT interpretano la tradizione dell’orchestra di
tango, tipica degli anni quaranta, proponendo un repertorio che spazia da
Piazzola fino a composizioni originali di Mosalini stesso.
Da sottolineare l’unica data italiana di “Meeting colours” con la Brussels Jazz
Orchestra (big band belga nata nel 1993) che propone gli arrangiamenti del
polistrumentista Bert Joris e le composizioni
originali firmate dal chitarrista Philip
Catherine il 30 giugno in Piazza Vittorio Emanuele a Pontassieve. Per l’ultima
parte del suo cartellone Vivere Jazz torna a Fiesole: il 30 giugno con lo Javier Girotto, Luciano Biondini
& Paolo Silvestri ensemble, il 1 luglio con il Franco Nesti Quintet al ridotto del Teatro
Romano, ore 18.30, il Francesco
Bearzatti Bizart Trio
(la formazione italo francese capitanata dal sassofonista e clarinettista
friulano Francesco Bearzatti, con l’organista
Emmanuel Bex nel concerto di Fiesole ci sarà alla batteria Paolo Mappa al
posto di Aldo Romano) e l’attesa esibizione del virtuoso
e polistrumentista brasiliano Egberto
Gismondi (il massimo chitarrista brasiliano di
area etno-jazz), che proporrà le sue composizioni anche al pianoforte. Il 2
luglio con il Michela Lombardi Quintet, nato dall’evoluzione del trio (Michela Lombardi
alla voce, Piero Frassi al pianoforte, Nino
Pellegrini al contrabbasso) a cui si sono aggiunti Piero Borri alla batteria e
Nico Gori al clarinetto e l’unico concerto italiano del Danish
Trio di Stefano Bollani: nato quasi per caso nel 2002 l’ensemble si è
consolidato sino ad assumere una fisionomia stabile, si avvantaggia delle
intuizioni ritmiche del bassista Jesper Bodilsen e il
batterista Morten Lund.
Gran
finale il 3 luglio al Teatro Romano con la Big Band della signora dell'avanguardia. Carla Bley, innovatrice pianista e
compositrice newyorkese, da sempre in prima linea nel sostenere il jazz d'avanguardia, anche nell'autogestione del lavoro
discografico e concertistico, chiude il festival con la sua big band che
rappresenta un punto di riferimento per la scrittura orchestrale del jazz
contemporaneo.
Confermato anche quest’anno
la programmazione dedicata agli emergenti alla Nuova Arena delle Cave di
Maiano, con concerti a fine serata: il 30 giugno lo Javier Girotto, Luciano Biondini
& Paolo Silvestri ensemble, 1 luglio è protagonista il Philip Catherine
trio, il 2 luglio il Dado Moroni Quartet.
Voto
8