a rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie conferma il suo
coerente approccio interdisciplinare alla musica del nostro tempo. E dal 13 settembre al 4
ottobre 2005 propone un programma in cui si coniugano la ricerca in campo
musicale a quella in campo tecnologico. La XV edizione del festival parmigiano sarà
anticipata dal Workshop di Irvine
Arditti l’11 e il 12 settembre (Casa della
Musica) e avrà come complemento la mostra dedicata ad Alberto Giaquinto che inaugurerà il 17 settembre alle 11.30
presso la Casa
della Musica.
Centrale
l’attività pluriennale dell’Ensemble
Edgard Varèse che ha
permesso di puntualizzare alcune linee di ricerca e di produzione musicale
incentrate sulla natura stessa del suono, quale elemento imprescindibile di ogni espressione musicale, perfettamente in linea con le
più aggiornate tendenze della musica sperimentale e d'avanguardia degli ultimi
decenni. Particolarmente intrigante anche il programma di questa
edizione che vede quale filo rosso la presenza di “nuova musica” al
femminile all’interno della programmazione: dalla vocalist Jennifer Walshe, sostenuta
dagli eclettici strumentisti di Alter Ego, alle due compositrici Kaija Saariaho e Olga Neuwirth, protagoniste di due “ritratti incrociati “ e
accostate rispettivamente a Debussy e Schubert.
da sottolineare, come dicevamo, la presenza di Irvine
Arditti, il celebre violinista inglese fondatore dell’omonimo
Quartetto, che condurrà un interessante workshop nei giorni immediatamente
precedenti la rassegna (11- 12 settembre) dedicato a composizioni per violino
solo assieme ai compositori stessi, inaugurando poi la rassegna il 13 settembre
(Teatro Farnese, ore 21) con un concerto di musiche
di Luciano Berio, György Kurtág, Stefano Scodanibbio, George Benjamin, Salvatore Sciarrino, Johannes Maria Staud e con il brano del compositore selezionato in
occasione del workshop.
Il 15 settembre (Teatro Farnese, ore 21) sarà la
volta del Quartetto Prometeo che proporrà musiche di Webern
e Bach, un programma particolarmente affascinante che
riscopre quanto della struttura compositiva di Webern nasca dal confronto con quella bachiana.
Il 16 settembre (Teatro Farnese, ore 21) l’ensemble
Alter Ego, con Jennifer Walshe
voce recitante, proporrà un programma di musiche della Walshe
stessa messa a confronto con autori come Alvin Lucier, John Cage, Riccardo Vaglini, Gabriele Manca.
Il 17 settembre (Sala Concerti Casa della Musica, ore 18.30) il Trio
Amadei si esibirà in un programma di musiche di
Claude Debussy e Dmitrij Shostakovich, il primo
concerto dedicato ad un gruppo di compositori che hanno storicamente un
profondo nesso con l’universo della pittura e per questo sono collocati presso la Casa della Musica dove ha luogo la mostra di Giaquinto il
quale, a sua volta, da amante della musica è celebre pittore di situazioni
“sonore”.
Il 22 settembre (Teatro Farnese, ore 21) Icarus Ensemble, in collaborazione con il CIRM (
Centre National de Création Musicale) di Nizza, il centro francese di calibro
internazionale che si dedica espressamente alla musica elettroacustica,
eseguirà musiche, in gran parte in anteprima mondiale, di Berisalv
Sipus, François Paris,
Martino Traversa, Emanuele Casale, José Manuel Lopez Lopez. Un progetto di
ricerca sulle nuove musiche e sulle nuove sonorità che nasce dalla
collaborazione, come si diceva, fra l’Icarus
Ensemble, il Cirm e l’Ensemble Edgar
Varèse e che prevede come esito,
fra l’altro la replica dello stesso concerto in occasione del Festival Manca di
Nizza il prossimo novembre.
Il 23 e il 24 settembre (Teatro Farnese, ore 21)
l’appuntamento è con I Ritratti Incrociati: due
compositori molto lontani fra loro nel tempo, uno classico e uno contemporaneo,
e accomunati da magiche assonanze vengono messi a confronto. Un
occasione per permettere l’incontro con la musica contemporanea anche ad
un pubblico meno specialistico. Il 23 settembre il confronto sarà fra Debussy e Kaija Saariaho. Il 24 settembre, invece, sarà fra
Franz Schubert e Olga Neuwirth, che sarà presente al concerto. Due
donne compositrici, insomma, da tempo note per la qualità e lo spessore della
loro musica.
Il 26 settembre (Teatro Farnese, ore 21) l’Ensemble Recherche, un gruppo di origine
tedesca ospite quasi fisso della rassegna, eseguirà musiche di Youngi Pagh-Paan, Georg Friedrich Haas, Ivan Fedele, Wolfgang Rihm, Jonathan
Harvey. Il 27 settembre (Teatro Farnese,
ore 21) sarà poi la volta del Trio Accanto, una sigolare
formazione di sax, pianoforte e percussioni che proporrà musiche di Aldo Clementi, Manuel Hidalgo, Helmut
Lachenmann, Stefan Streich, Giacinto Scelsi, Salvatore Sciarrino.
Il 29 settembre (Teatro Farnese, ore 21) l’Ensemble Alternance con un programma che prevede Bruno Mantovani, Mark André, Alessandro Solbiati, Philippe Manoury, Philippe
Schoeller.
Conclude la rassegna Ciro Longobardi il 1° ottobre (Sala Concerti Casa della
Musica, ore 18.30) con un concerto per pianoforte dedicato a musiche di Alban Berg, Arnold
Schönberg, Anton Webern, Alexandr Skrjabin, Francesco Pennisi,
Salvatore Sciarrino, Aldo Clementi. Anche in questo caso, come in quello della serata del Trio
Amidadei, il programma è stato scelto prediligendo quei
compositori legati culturalmente e o esistenzialmente
al mondo della pittura.
da non perdere anche le attività collaterali che faranno da contorno
all’edizione di quest’anno. Prima fra
tutte la mostra prevista a partire dal 17 settembre prossimo (Casa della
Musica, fino al 4 ottobre) e dedicata ad Alberto Giaquinto.
Connessi alla mostra I concerti previsti per il 17 settembre e il 1° ottobre:
due date dedicate, come si diceva, al rapporto fra musica e pittura, un tema
legato intimamente al lavoro del pittore veneziano morto purtroppo nel 2003: un
maestro della pittura del '900, uno dei grandi
esponenti della straordinaria stagione veneta del secolo scorso.
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