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Pistoia Blues 2003
Il programma dell'Anno del Blues
Jethro Tull, Nick Becattini, Ike Turner, Bill Wyman & The Kings of Rhythm, Lucky Peterson, Boz Scaggs, Otis Taylor, Eric Bibb, Dr. Feelgood , Johnny Winter, Pistoia Blues, Led Zeppelin, Robert Plant, Nick Becattini, Tolo Marton, Andrea Braido, Andrea Braido, Twin Dragons, Tolo Marton, Brian Auger, Carvin Jones, Kenny Neal, Billy Branch, Eric Sardinas, Mick Taylor, Alvin YoungBlood Hart
Piazza Duomo, Pistoia l’11, il 12 e il 13 luglio 2003

 




                     di Giovanni Ballerini


Il consueto appuntamento con il blues internazionale di qualità si tiene in Piazza Duomo a Pistoia l'11, il 12 e il 13 luglio 2003. Pistoia Blues 2003 si prepara a celebrare quello che è ormai definito a livello mondiale come l'Anno del Blues con un cartellone di concerti davvero interessante.
"La forte identità di questo festival - sottolinea Giovanni Tafuro, organizzatore di Pistoia Blues - ne fa un evento must per i cultori del genere, ma a ciò si aggiungono alcune caratteristiche ambientali che rendono Pistoia Blues un evento pressoché unico. All'evento musicale, infatti, già di per sé valorizzato dalla posizione geografica e dalla cornice architettonica, fa da contorno l'aspetto di colore che, cresciuto spontaneamente negli anni, ha finito per autoalimentarsi e diventare parte integrante dell'evento Pistoia Blues".
Il festival prende il via venerdì 11 luglio 2003 i più attesi della serata sono gli intramontabili Jethro Tull (si sono formati nel 1967) nel ruolo di headliner della serata. Ma sono da non perdere anche gli altri concerti che vedono protagonisti il chitarrista Nick Becattini, un autentico innovatore del blues come Alvin Youngblood Hart , l'eclettico Lucky Peterson (Alla testa del suo gruppo, composto da otto affiatati musicisti) ed un ospite a sorpresa Boz Scaggs.

La serata tradizionalmente più calda del festival è da sempre quella del sabato: il 12 luglio 2003 si aprirà con il polistrumentista Otis Taylor (cantante; chitarrista, banjo, armonica e chitarra slide) al suo debutto in Italia. Al suo fianco, per l'occasione Kenny Paraselli al basso, piano ed organo, Eddie Turner. A seguire le atmosfere più intime di Eric Bibb, che nel 2003 ha pubblicato il suo nuovo CD "Natural Light" prodotto da Dave Bronze. A surriscaldare la piazza poi i Dr. Feelgood< e poi il grande Johnny Winter (assente da Pistoia Blues dal 1988); in chiusura un ritorno molto atteso: l'ex Led Zeppelin Robert Plant (1948, nato a West Bromwich nello Staffordshire). Domenica 13 luglio 2003 è invece previsto il "tribute to the blues": un'intera giornata di tributo al blues, session di apertura la domenica mattina (Piazza Duomo ore 12.00) con tre chitarristi italiani Nick Becattini, Tolo Marton, Andrea Braido. Il pomeriggio il festival prende il via alle 16,30, due ore in più di musica per un vortice di artisti sul palco: di nuovo Andrea Braido con i Twin Dragons, Morblus Blues Band, Ray Wilson, Ten Years After, Tolo Marton, Brian Auger (con i nuovi Oblivion Express, con cui ha registrato il nuovo album "Voices Of Other Times), il chitarrista del Texas Carvin Jones, seguirà poi Kenny Neal con l'armonica di Billy Branch, a seguire un turbine di chitarre: prima Eric Sardinas, poi Mick Taylor e in chiusura il ritrovato Ike Turner e l'ex Stones, il bassista Bill Wyman , che si propone alla ribalta con i suoi The Kings of Rhythm.

In apertura tutte le sere i concerti delle 10 band vincitrici di "Obiettivo Bluesin 2003".

Voto 8 

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