Quattro giorni di feste e
spettacoli per riscoprire la magia dell’antica arte di strada. L'On The Road Festival
taglia il traguardo della XVIII edizione dal 6 al 9 luglio 2006, proponendo una
sarabanda di eventi: spettacoli, concerti,
esposizioni, presentazioni di libri, incontri. Un programma
dedicato alla libera creatività che andrà avanti per cinque giorni da mattina a
notte. La kermesse dedicata ai musicisti e agli artisti di strada diretta
artisticamente da Bruno Casini vedrà anche quest’anno Pelago trasformato in un enorme
palco dedicato alla libera creatività dei busker che potranno esibirsi
liberamente negli spazi attrezzati nelle vie e nelle piazze del medievale borgo
toscano a due passi dalla Consuma e da Pontassieve.
A loro è dedicato il Premio Comune di Pelago per
Musicisti e Artisti della Strada, che assegna anche quest’anno ai concorrenti
più meritevoli tre premi in denaro di 775 € ciascuno. L’iscrizione
al concorso, che è gratuita, è aperta fino al 30 giugno. Anche quest’anno l’ingresso
al festival è a pagamento: ci vogliono 8 € (a sera) per assistere alle tante
performance di musica, teatro e arti di strada, animazioni, performance, clownerie, ma soprattutto fantasia per una manifestazione
che ogni anno viene seguita da migliaia di spettatori.
Oltre ai busker,
che rimangono i veri protagonisti del festival, sono in programma tanti eventi
di qualità. Inaugura il festival Alessandro
Benvenuti, che il 6 luglio presenta alle 18 al Palazzo Comunale di Pelago
il suo ultimo libro “Alessandro Benvenuti: l’autore nudo” e alle 21.30 sul
Palco Centrale propone Benvenuti… all’improvvisa, uno spettacolo musicale animato
dalla Banda Improvvisa,
cioè la Filarmonica G. Verdi di Loro Ciuffenna, diretta
da Orio
Odori. Per l’occasione Alessandro Benvenuti e la Banda propongono,
in anteprima, alcuni stralci del nuovo spettacolo “Storia di un
impiegato” (in prima il 12 luglio 2006 al Festival Armunia)
dedicato all’omonimo album di Fabrizio De
Andrè. Sempre giovedì 6 luglio, a Pelago per On
The Road Festival 2006, ricordiamo i concerti del Blues Corner, il disco raro e
da collezione dello spazio “BuskerVinile”,Venerdì 7 luglio presentazione del libro "Folk
geneticamente modificato", con Luca Ferrari, Fabio Calabrò
e Claudia Bombardella. Alle 21.30 è invece previsto lo spettacolo
concerto “18 anni di Pelago”, del Claudia Bombardella Ensemble: la voce si fa strumento e si appoggia
dolcemente sulle sonorità classiche di violino e violoncello, si impenna sulle
onde della fisarmonica e del sassofono. Grande attesa
anche per il concerto dell’Orkestra Zbylenka, una band comica composta da 4 elementi: Gilberto
Tarocco (sax baritono, flauto, fisarmonica, voce), Sandro Di Pisa (chitarra
elettrica, ukulele, voce, bassi), Fabio Koryu Calabrò (voce, percussioni, ukulele) e Giuseppe Boron (sax soprano e tenore, clarinetto, ukulele,
percussioni e voce). Suonano insieme dal 1997e considerano la musica come un
messaggio, come una comunicazione e che più è contaminata e spuria e più si
arricchisce e si migliora.
Sabato
8 luglio segnaliamo alle 21 il concerto dell’ex Steeleye Span e Albion Band Ken Nicol e, a
seguire la pizzica più scatenata con i travolgenti Officina Zoe’. Il
gruppo, che dagli anni novanta è espressione del movimento salentino
di riscoperta della pizzica-pizzica,
la più antica e travolgente forma di ritmo popolare. Oltre alla riproposizione, l’Officina Zoe’ rinnova
il repertorio della pizzica attraverso composizioni originali che rispettano lo
spirito della tradizione. I concerti di Zoè risplendono
di musica popolare, una tradizione dove influssi e contaminazioni rispecchiano
secoli di dominazioni le più diverse ma soprattutto di scambi con altri popoli
del Mediterraneo.
Domenica 9
luglio, dopo la cerimonia di consegna dei Premi Comune di Pelago 2006 (alle 18)
e il concerto dei gruppi vincitori, spazio al rock folk e alla canzone d’autore
dei bravissimi Yo Yo Mundi. Il quintetto piemontese (di Acqui Terme) guidato dall’ispirato cantante – chitarrista
Paolo Archetti Maestri da sempre propone una musica d’autore consapevole:
sognante quanto basta per accarezzare la poesia, ma anche esplicita e impegnata
(come dimostra il progetto Sciopero) per trattare temi importanti
senza tanti voli pindarici, per riscoprire ideali e narrare storie in musica.
Da
segnalare anche i concerti al Blues Corner con gli storici
Mr. Blues, Geoff Richardson
e Jim Leverton dei Caravan,
Circle Game & Stefano Pogelli
e Lightshine. Per
il secondo anno durante il festival propone allo spazio “BuskerVinile”,
la mostra del disco raro e da collezione curata da Luca Doni e organizza il
concorso nazionale per cortometraggi e documentari "Vide/On Festival", mentre
la Fondazione Lanfranco Baldi propone “Indiscipline, una interessante tre giorni di studio e analisi artistica
che farà da corollario espressivo al Festival, con una serie di iniziative e
performance. Durante i quattro giorni del festival sono poi previste (fuori
concorso) le esibizioni di alcuni artisti di strada
invitati dall’organizzazione per dare un impulso di qualità alla
manifestazione: i Soundit di Verona (6 e 7 Luglio),
Matilde Politi in “Canto tradizionale siciliano e Sefardite”
(sabato 8 Luglio ore 18.30 - Pieve di S.Clemente -
Pelago), Daniele Poli cantastorie one man band (6 e 7 Luglio), Alberto
Cavallini (fischietti), Daniela & Marcello in “virtuosismo e poesia” (6-7-8
luglio piazza Ghibert, danze sul filo, violino-
solista, danze acrobatiche con tango) e Fiati Sprecati.
Voto
8