Si è inaugurata il 13 novembre 2009 la quattordicesima
edizione di Parmajazz
Frontiere, il festival internazionale che da anni offre uno sguardo
trasversale sul panorama del jazz mondiale - e non solo del jazz
- tracciando percorsi per la creatività musicale di domani. Alla
ribalta il jazz, la musica improvvisata, la musica etnica e le musiche
"classiche" extra europee. Con un’attenzione particolarissima
alla musica europea e ai giovani, nella convinzione che l’Europa sia uno
straordinario laboratorio di produzioni artistiche e i giovani ne siano la
linfa vitale. Anche quest’anno Parmajazz Frontiere sarà qualificato luogo d’incontro
di musicisti che si muovono al confine dei diversi linguaggi artistici e
caratterizzano la contemporaneità del nostro villaggio globale.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione
culturale ParmaFrontiere con la direzione artistica
di Roberto Bonati che da sempre ha voluto costruire un appuntamento di respiro
e di vocazione internazionali: ovviamente per la qualità degli ospiti, ma anche
dal punto di vista della concezione e dell’organizzazione. E che per scelta
programmatica ha deciso di dare voce al jazz non come stile, bensì come
linguaggio. Costruendo così vita ad un appuntamento
che guarda alla nuova creatività, alla ricerca e alla contemporaneità parlando
parole capaci di comunicare anche con il grande pubblico. Con un’importante
vocazione produttiva e didattica. Per quanto riguarda i consueti appuntamenti
dedicati alla formazione e alla sperimentazione degli allievi del Conservatorio
“A. Boito”, protagonista del workshop di quest’anno sarà Graham Collier, compositore e
contrabbassista inglese, per dodici anni direttore del Dipartimento di Jazz
della Royal Academy di
Londra; Collier attraverso la sua musica e i suoi
scritti teorici ha dato un fondamentale impulso alla riflessione sul rapporto
tra scrittura e improvvisazione nella composizione per grandi organici jazz. Il
musicista sarà anche protagonista presso la Casa della Musica di un concerto con l’Ensemble
Jazz del Conservatorio di Parma e della presentazione al pubblico del volume
“The Jazz composer – moving
music off the paper”.
Numerosi gli appuntamenti distribuiti
fra grandi interpreti, nuove creazioni, seminari e incontri. Dal 13 al 22 novembre si passeranno il testimone artisti del calibro di
Paolo Fresu,
già ospite del Festival per questa occasione in duo con Bojan Z, fra i più
intelligenti ed energici pianisti attivi in questi ultimi anni sulla scena
parigina ed europea.
In programma anche il trombettista Terence
Blanchard:, grande musicista jazz e compositore
di colonne sonore, tra i più influenti della sua generazione, che ha
indubbiamente contribuito a delineare il nuovo profilo
del jazz moderno. Numerosi i registi con i quali ha
collaborato, fra tutti ricordiamo Spike Lee: per la colonna sonora del film “la
25a ora” Blanchard ha ricevuto la nomination al
Golden Globe.
Roberto Bonati sarà
in duo con Diana
Torto con il progetto Ab Origine, concerto
primitivo, selvaggio e incantato: corde vibranti a confronto, incontri di voci,
suoni lievi e profondi in un magico rituale di musica notturna.
Nella seconda parte della serata la straordinaria voce di Sidsel Endresen in duo con Hakon Kornstad in un programma dall’emozionante sound scandinavo.
Fra i nomi in programma ricordiamo anche i pianisti Antonio Zambrini
e Alberto
Tacchini, talenti tutti italiani e ormai riconosciuti in ambito
internazionale quali interpreti di grande intensità e carisma. Il 29 novembre
sarà poi in programma un tributo al Maestro Giorgio Gaslini in occasione del
suo ottantesimo compleanno: alcuni dei più significativi
musicisti che hanno collaborato con lui si ritrovano per offrire insieme un
concerto in suo onore, per ricordare con affetto la musica di un grande della
storia del jazz italiano ed internazionale.
La giornata del 2 dicembre, invece, prevede una serie di concerti e iniziative dedicati alla ricorrenza del 25° anno dalla
tragedia di Bhopal; un progetto di ParmaFrontiere condiviso e supportato da L’Isola D’oro SRL
di Parma – Il Tonnotto e realizzato in collaborazione
con il Conservatorio “A. Boito” e Laba - Libera
Accademia di Belle Arti di Brescia.
A conclusione del festival, il terzo appuntamento con Una Stanza per Caterina,
un contributo artistico dedicato alla memoria di Caterina Dallara,
amica della musica e di ParmaJazz Frontiere:
quest’anno la dedica avrà la voce e le sonorità del duo Claudio Puntin e Gerdur Gunnarsdottir, dal loro lavoro Ylir
per l’ECM, proporranno un concerto
sospeso, intimo e appassionato.
CALENDARIO:
Venerdì 13 novembre ore 20.30/Teatro Due
Paolo Fresu (tromba), Bojan
Z (pianoforte)
Sabato 14 novembre ore 20.30/Casa della Musica, Sala Concerti
Diana Torto (voce), Roberto Bonati (contrabbasso)
a seguire
Sidsel Endresen (voce), Hakon Kornstad (sassofoni)
Domenica 15 novembre ore 20.30/Teatro Due
Terence Blanchard in concerto
Terence Blanchard (tromba, sintetizzatori)
Brice Winston (sax tenore)
Fabian Almazan, (piano)
Michael Olatuja (contrabbasso)
Otis Brown (batteria)
Sabato 21 novembre ore 20.30/Casa della Musica, Sala Concerti
Antonio Zambrini (pianoforte)
Domenica 22 novembre ore 20.30/Casa della Musica, Sala
Concerti
Graham Collier
e l’Ensemble Jazz del Conservatorio “A. Boito” di
Parma
Il concerto sarà preceduto, alle ore 18.00, dalla
presentazione del libro “The Jazz Composer – moving music off the paper” di G. Collier
Sabato 28 novembre ore 20.30/Casa della Musica, Sala Concerti
Alberto Tacchini (pianoforte)
Domenica 29 novembre ore 18.00/Casa della Musica, Sala
Concerti
Buon Compleanno, Giorgio!
Tributo a Giorgio Gaslini
Partecipano:
Laura Conti, Stefania Rava (voce)
Riccardo Luppi, Gianluigi Trovesi
(sassofoni, clarinetti)
Eugenio Colombo, Claudio Fasoli,
Roberto Ottaviano (sassofoni)
Alberto Mandarini (tromba)
Alberto Tacchini (pianoforte)
Roberto Bonati, Bruno Tommaso (contrabbasso)
Roberto Dani (batteria)
Mercoledì 2 dicembre
Flames not flowers
Bhopal 25: 2 dicembre 1984 –
2 dicembre 2009
Un progetto di ParmaFrontiere
condiviso e supportato da L’Isola d’Oro srl di Parma – Il Tonnotto;
con la collaborazione del Conservatorio “A. Boito” di Parma e di Laba - Libera Accademia di Belle Arti di Brescia
ore 18.00/Conservatorio “A. Boito”, Auditorium del
Carmine
Concerto a cura dell’Ensemble Jazz del Conservatorio “A.
Boito”; musiche di Ricardo Costa, Gregorio Ferrarese, Luca Perciballi,
Alessandro Sgobbio,
Emiliano Vernizzi
Installazioni video a cura della Scuola di Scenografia di
LABA
Direzione artistica Albano Morandi e Corrado Galli
Consulenza multimediale Davide Anni
Realizzazione del progetto Marco Amedani,
Sara Apostoli, Elisa Arici, Andrea Bugatti, Giada Crispiels, Sara Filippini, Federica Tralongo
ore 19.45 Catering di cucina indiana
ore 21.00
“Concerto per Bhopal” - Factor
X trio
Vincenzo Mingiardi (chitarra, live electronics)
Roberto Bonati (contrabbasso)
Roberto Dani (batteria, percussioni)
Domenica 6 dicembre ore 20,30/Palazzo Sanvitale
(sede di Banca Monte Parma)
“Una Stanza per Caterina”
Claudio Puntin (clarinetti), Gerdur Gunnarsdottir (violino,
voce)
Workshop
19, 20, 21 novembre/Conservatorio “A. Boito” di Parma
“Moving music off the paper”
workshop di improvvisazione condotto da Graham Collier
Voto
8