Compie 20 anni il Festival del Film Etnomusicale , che in questi due decenni ha riproposto l'urgenza culturale di tradizioni, feste, riti. usi e costumi dei popoli del mondo. Il tutto ovviamente attraverso immagini, suoni racchiusi in fantastici documenti filmati. Organizzato come di consueto dal centro F.L.O.G. e promosso da Comune di Firenze, Regione Toscana e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Festival del Film Etnomusicale si tiene quest'anno all'Istituto Stensen di Firenze dall'8 al 13 giugno 2002.
Questa XX° edizione, visti gli svolgimenti e gli sconvolgimenti degli ultimi anni soprattutto in tema di globalizzazione, e riguardo a tutto ciò che viene definito Etnico nell'accezione che spesso ha assunto il significato di etichetta modaiola, ha puntato l'obiettivo proprio sugli effetti della modernizzazione sulle culture originali, sui processi di omologazione e standardizzazione delle forme e dei linguaggi musicali appartenenti alle tradizioni popolari.
Fra i film in programma segnaliamo sabato 8 giugno 2002 La Sodina, dal Madagascar e L'organetto del diavolo, dalla Colombia, domenica 9 giugno Il Maestro della parola dal Senegal e Oltre la foresta dalla Turchia, lunedì 10 Le mille e una voce da Tunisia, Egitto, India, Turchia, Senegal e Memorie del raï dall'Algeria. Martedì 11 sono invece in programma Nusrat: una voce dal paradiso, dal Pakistan e Ali Farka Touré dal Mali, mercoledì 12 I bardi di Gengis Khan, dalla Mongolia e I bardi di Samarcanda, dall'Uzbekistan. Giovedì 13 giugno 2002 ultime due proiezioni del festival : Saluzzi dall'Argentina e Polifonie Etiopiche dall'Etiopia
In generale le tematiche al centro della programmazione del Festival del Film Etnomusicale 2002, sono tre: World Music e Musica Etnica, una carrellata di film/video con ritratti sui protagonisti del fenomeno musicale e sociale della "world music", movimento musicale e sociale all'insegna della 'contaminazione' dei generi e dei linguaggi musicali. Islam e Musica, immagini per approfondire e comprendere l'importanza del rapporto tra musica e società islamica. La compatibilità tra l'arte dei suoni e le pratiche e i riti devozionali nei paesi di religione musulmana. La produzione di film girati su questo argomento risulta piuttosto esigua, se si pensa alla sua scottante attualità; il Festival propone due filmati di estremo interesse nella serata di Lunedi 10 giugno. Tradizione e Modernità, ovvero la tensione dialettica tra tradizioni e modernità nei paesi in via di sviluppo, il fenomeno della globalizzazione ed il suo impatto su culture e società tradizionali. La memoria è il comune denominatore intorno al quale di snoda il programma, che propone filmati girati tra il 1997 ed il 2001. Numerosi sono i titoli proiettati in anteprima nazionale, mentre alcuni hanno avuto una distribuzione assai limitata sul nostro territorio e sempre al di fuori dei circuiti commerciali. Proprio per questo motivo il Festival fiorentino ha cercato di rintracciare produzioni mai viste in Italia, grazie anche allo sforzo congiunto di alcune cineteche, case di produzione e distribuzione e altri festival di cinema. Le proiezioni sono precedute dalle presentazioni dei registi e dagli interventi di ricercatori e studiosi del settore. Tutti i film sono sottotitolati in italiano.
Voto
7
