Arezzo wave 2002
Arezzo wave 2002 II sera
Arezzo wave 2002 III sera
Arezzo wave 2002 IV sera
Arezzo wave 2002 V sera
Word Stage con Lucarelli
Ekova, Space lullabies....and other Fantasmagore
Ani Difranco, Up up up up up up
Dandy Warhols, Thirteen tales from urban Bohemia
Domenica 7 Luglio 2002 sul main stage di Arezzo Wave inizia con l'esibizione di John Belpaese che, proprio come il suo brano "The Drill" ("Il trapano") vive la musica con la cocciuta perseveranza del suo essere musicista - producer - songwriter. Le sue radici affondano nella psichedelia e nella new wave, ma oggi John Belpaese è dedito alla dance di ricerca, un genere che in Italia è ancora tutto da scoprire. Un percorso articolato di svolte improvvise è anche quello degli australiani Prawns With Horns, che uniscono la dinamicità del funk al punk, ma anche al rock, ska, salsa, jazz, reggae. Il tutto in ordine sparso. E con il feeling (che loro stessi definiscono) di un Frank Zappa in tavola da surf. Ben diverse le radici e la proposta creativa di i Shana Morrison, figlia di quell'icona del soul bianco di Van Morrison. Shana è una cantautrice che si approccia benissimo al rock, ma anche al r&b, blues, jazz, folk, soul e naturalmente alla tradizione irlandese. Lo ha dimostrato alla guida dei Caledonia e poi in veste solista. Lo dimostrerà anche dal vivo ad Arezzo, proponendo il suo ultimo Cd " 7 Wishes. Il gran finale del festival, come di consueto nelle ultime edizioni, è dedicato alla musica italiana. Giuliano Palma, che sia con i Casino Royale, che con i Bluebeaters, ha dimostrato in questi anni tutto il suo talento di crooner di rocksteady, ska, reggae, ma anche pop. Lo dimostra il suo ultimo album " Gran Premio", che vede Giuliano alle prese con dei pezzi da lui composti (con la collaborazione de La Pina), con grande intensità. Gran personaggio anche Max Gazzè , che vive la canzone pop con un'inventiva e una musicalità forse uniche nel panorama italiano attuale. Gazzè, non dimentichiamolo, prima di essere cantautore, è un bassista. Per questo le sue canzoni si dipanano attraverso il ritmo, attraverso una visione musicale, che apre prospettive contemporanee alla canzone d'autore, al pop. Come il suo quarto Cd " Ognuno fa quello che gli pare?", che nasce dal contrasto di suoni e di idee, anche all'interno di ogni singolo brano.
Voto
8