I primi due giorni di settembre nella consueta sede dell'Arena Parco Nord di Bologna si ripropone l'Independent Days Festival, che nell'edizione del 2000, che ha visto circa 40.000 persone vivere insieme due giornate all'insegna della più attuale musica indipendente, spaziando tra i generi e le formazioni più significativi del momento, dall'indie al pop-rock fino al punk.
Anche questa terza edizione dell'Independent Days Festival (1 e 2 settembre 2001, i biglietti sono gia' in prevendita) si propone di chiudere in bellezza la stagione estiva della musica in Italia. E lo fa proponendo dal vivo più di venti band. Con un cartellone dedicato al della scena musicale italiana e mondiale, all'alternative sound del momento.
La star più attesa di questa nuova edizione dell'Independent Days Festival è il "Clandestino" Manu Chao, che di recente sta accentrando su di sé l'attenzione di stampa e pubblico, grazie alla rapida ascesa ai primi posti delle classifiche mondiali di vendita con il suo ultimo album " Proxima Estaciòn: Esperanza" e ai suoi show "con sorpresa". A Milano davanti a più di centomila persone ha fatto salire sul palco le tute bianche, mentre a Genova con circa ventimila accorsi, ha regalato una gloriosa festa popolare lasciando il consueto spazio al sociale e all'attualità, con Don Gallo che dal palco a circa metà concerto parlava alla folla di solidarietà e di spazi urbani, ricevendo in risposta applausi come se fosse una rockstar. La data di Bologna all'Independent Days 2001 sarà l'ultima occasione per vedere Manu Chao in Italia quest'anno. Occasione ancora più ghiotta se si considera che Manu Chao sarà affiancato da una serie di gruppi che con stili e sfumature musicali differenti lanciano lo stesso messaggio di festa e di impegno.
Sui palchi Estragon e Main Stage nei due giorni si spazierà dall'incredibile potenza sonora dei Muse, freschi dell'esordio al 5° posto nella classifica italiana degli album più venduti con il loro " Origin Of Symmetry", alle sonorità reggae degli Africa Unite, passando dalle atmosfere cupe e sognanti dei Mogwai ed Eels, all'intimismo del new acustic di Turin Brakes e I Am Kloot, dando spazio anche quest'anno naturalmente ai suoni più "ruvidi" del rock di Rocket From The Crypt, Backyard Babies, Boy Hits Car, e del punk-ska con Ska P, Reel Big Fish, e alla sorpresa del 2001 i Meganoidi amatissimi dal pubblico di MTV. Nella notte tra il primo e il secondo giorno si potrà assistere allo show (aftershow) dei Man Or Astroman.
La scelta del cast ha come filo conduttore l'impegno in musica, dove per impegno si intende una coerenza di suoni ed intenti, dove la comunicazione passa attraverso la musica per arrivare alle anime ed ai cervelli del pubblico che sa ascoltare.
Voto
7 ½
