"Venticinque anni fa, andando a lavorare, passavo sempre in bicicletta per Ponte Sisto, a
Roma. Lì c’era una ragazzina zingara che chiedeva l’elemosina e mi colpì
il suo sguardo di sconfinata tristezza”. A distanza di anni Susanna Tamaro ricorda così
l’incontro da cui nacque l’idea di Love, uno dei racconti di Per
Voce Sola, uscito nel 1991. Oggi quel testo diventa una favola teatrale con
la drammaturgia e la regia di Emanuela
Giordano, che va in scena mercoledì 22 dicembre 2010, alle 21 al Metastasio. Quello proposto da Argot
Produzioni, con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero della Gioventù, è il terzo appuntamento della rassegna “Le
signore della scena” promossa dallo Stabile della Toscana in collaborazione con
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato.
Venduta a un’organizzazione
di sfruttatori, messa sulla strada a procacciarsi denaro, Vesna è ancora una
bambina quando, un giorno, incontra per caso un uomo che le sorride, le da
fiducia, la ospita a casa sua, la lava, la veste, la nutre. E’
l’uomo dell’amore, un amore che lei non ha mai avuto, un amore che lei accetta
come un dono quasi sovrannaturale. Poi torna per strada in attesa che l’uomo
dell’amore torni ma lui non si vede più. Vesna scoprirà allora di essere
stata, ancora una volta, truffata dalla vita. Un evento imprevedibile è
destinato a segnare la sua fragile esistenza.
“Love della
Tamaro si
trasforma in una ballata epica - spiega la regista Emanuela Giordano – una piece dedicata
all’infanzia meno amata, quella di cui ogni giorno diffidiamo e con cui non
sappiamo fare i conti. E’ l’infanzia dei bambini rom, al centro di polemiche,
dibattiti e leggi che non ci hanno aiutato a capire realmente la tragedia di un
destino anomalo”.
Mascia Musy,
dà vita a questo personaggio, una donna inquieta, malinconica, tenera eppure
grintosa, sfuggente eppure presente. Una sorta di archetipo. E’ raro che
un’attrice si sperimenti e si offra nell’esperienza affabulatoria, senza quarta
parete, senza finzioni, senza un personaggio con cui difendere la propria
segreta personalità. Qui Mascia Musy, nel 2008 Premio Ubu e Premio Eti
Olimpici del Teatro come migliore attrice protagonista, affronta con coraggio,
poesia e attiva adesione al progetto quello che ci auguriamo diventi uno
spettacolo da ricordare. Le musiche originali di Fiore Benigni.
Al Teatro Metastasio Prato mercoledì 22 dicembre 2010, alle 21
vendita biglietti : 0574 608501 - info:
comunico@metastasio.it
Voto
7 +