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Danza In Fiera
V edizione: un successo
Il 20% in più di presenze rispetto all'edizione dell'anno scorso
Alla Fortezza da Basso di Firenze dal 25 al 28 febbraio 2010. Gala di chiusura Domenica 28 febbraio alle 18 - Padiglione La Ronda

 




                     di Ilaria Monici


Dal 25 al 28 febbraio 2010 la Fortezza da Basso di Firenze ha ospitato la quinta edizione di Danzainfiera, la più grande kermesse mondiale dedicata alla passione per il ballo, che si annuncia come l'edizione dei record, per l'incredibile numero di spettacoli, lezioni, ospiti ed eventi speciali previsti per ogni stile di ballo. Dal Pimpolho, il nuovo scatenato ballo brasiliano, che si candida come tormentone dell'estate 2010, alla classica, passando per il tip tap o la break dance.
Spazio anche ai sogni: dalle lezioni di canto sulle musiche di “Rent” al “Fantasma dell’Opera” per diventare i protagonisti di un vero musical. Tantissime le audizioni, fra cui quella per entrare nel corpo di ballo del Balletto Bolshoi di Mosca. Tra i tantissimi eventi che Danzainfiera ospita al suo interno, spazio anche agli stage della prima edizione del Made in Cuba Festival: tre giorni di balli e due notti di feste scatenate per un appuntamento imperdibile completamente dedicato ai ritmi, alla danza e alla cultura dell'isola caraibica. Il bilancio di questa edizione è ottimo, nonostante la crisi economica, la manifestazione, infatti, ha registrato il 20% in più di presenze rispetto all'edizione dell'anno scorso ed ha visto la partecipazione di oltre 25.000 ballerini che si sono esibiti nel corso dei quattro giorni di fiera, 3600 hanno partecipato a gare e concorsi.
Con 65.000 mq di spazi, 7 palchi, due nuovi padiglioni, centinaia di scuole e compagnie provenienti da tutta Italia e da tutta Europa e una programmazione ricchissima di lezioni, spettacoli, esibizioni, concorsi, gare, incontri con ospiti famosi (fra questi anche Marco Baldini, per la diretta di Radio Kiss Kiss, mentre da Ballando con le Stelle sono arrivati Simone di Pasquale e Natalia Titova che hanno tenuto una lezione di balli latini) e centinaia di espositori fra cui le più grandi aziende del settore, Danzainfiera ha confermato la sua formula vincente. Questi 4 giorni entusiasmanti e pieni di energia (come quella che il ballo richiede) si sono chiusi in bellezza domenica 28 febbraio con il galà di chiusura che ha ospitato le più importanti Fondazioni Lirico Sinfoniche italiane, fra cui l'Arena di Verona, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro del Maggio Fiorentino, il Teatro dell'Opera di Roma il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Petruzzelli di Bari. Quest'ultimo ha presentato la grande Eleonora Abbagnato, in un passo a due con Benjamin Pech, étoile dell'Opéra di Parigi, tratto da "La Dama delle Camelie". Con la coreografia di John Neumeier. Eleonora ed il suo partner elegantissimi e bravissimi hanno regalato al pubblico un pais ax duex di elevatissima qualità.

I primi ballerini del Comunale di Firenze, in collaborazione con L’Accademia del Teatro della Scala hanno proposto la coreografia Don Chisciotte, Napoli, con le sue tre prime ballerine ha invece presentato una moderna e conturbante Medea. Bella anche la rivisitazione del Gattopardo sulle musiche di Nino Rota, offerta dal Comunale di Palermo e la versione di Gaia Straccoamore e a Vito Meru. di una sensuale Sherazade.

Un gala di chiusura semplice, su un palcoscenico di fortuna - come ha sottolineato il patron della manifestazione Dottor Sanesi - realizzato in un padiglione senza velluti e fasti dorati, ma pieno di giovani e di entusiasmo. Non poteva che essere così, visto che gli spettatori hanno avuto il piacere di vedere per una volta da vicino tante grandi stelle delle danza. Per una sera Firenze è tornata a brillare di grande intensità coreutica. Ma un po’ tutta la manifestazione ha avuto il pregio di dare spazio all’etica della danza, un’arte che necessita sacrifici e grande impegno: ci allena tutti i giorni per avvicinarsi alla perfezione. Non tutti diventano star, ma la passione, come abbiamo avuto modo di notare in questa riuscita 4 giorni, accomuna il ballerino di fila all’etoile, il principiane al ballerino professionista.

Voto 8 

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