L’Associazione culturale La
leggera presenta in prima nazionale allo Spazio
Teatrale La Baracca di Casale – Prato presenta L'Arandora,
lo spettacolo ispirato al libro "Arandora Star - una tragedia dimenticata" di Maria
Serena Balestracci. Si tratta in realtà di un triste fatto di
cronaca. È infatti il 2 luglio 1940 quando, nelle
acque dell'Irlanda del Nord, un sottomarino tedesco silura l'Arandora Star, una nave da crociera passata alla Marina
Britannica.
A bordo ci sono 1.500 "stranieri nemici"
destinati ad un campo di prigionia canadese. Molti sono italiani, emigrati da
tutta la Penisola, in particolare dalle aree più povere dell'Appennino. In Gran Bretagna hanno
trovato lavoro e un posto nella società. Vengono imprigionati e avviati alla deportazione: 446 di loro muoiono nell'affondamento
della nave.
La storia non se ne occupa se non marginalmente: per tutti è una vergogna da dimenticare, in fretta. A
riportare a galla questa memoria ci pensa questo
spettacolo che si trasforma in un racconto corale di dolori vissuti in
solitudine. Una lettura fedele dei fatti storici che non manca di sottolineare il legame con il nostro presente. Una lezione
per il futuro. E soprattutto, una rappresentazione viva:
recitata, cantata e suonata con talento e con una passione che punta dritta
alle nostre coscienze.
L'adattamento teatrale di Arandora Star, una tragedia dimenticata: il libro ha il merito
di aver riportato alla luce una storia drammatica e per troppo
tempo rimossa dalla coscienza collettiva; divenuto un piccolo caso editoriale,
grazie anche alla tenacia della sua scrittrice, la fiorentina Maria Serena Balestracci, si è guadagnato l'attenzione della stampa
nazionale ed internazionale. Dopo nuove ricerche e interviste raccolte in tutta
Italia ed in Scozia, M. S. Balestracci, insieme alla Fondazione Paolo Cresci
per la Storia dell'Emigrazione Italiana e
all'emittente NOI TV, ha realizzato un film documento sulla tragedia,
presentato a Lucca nel 2004.
Nello spettacolo L'Arandora
tre attori e due suonatori si sono uniti per raccontare le storie di questo
viaggio. La rappresentazione è frutto di un lavoro di studio collettivo
che parte dalle testimonianze dei superstiti e dei parenti delle vittime. Le
tracce dei ricordi vi affiorano scomposte in una memoria collettiva
singhiozzata. L’Arandora è nave da crociera, vetrina
per le più splendide illusioni, e nave da guerra, scuro lager galleggiante.
Voto
7 +