Non c'è che dire Prato continua a rivendicare (e svolgere) un ruolo creativo, che la vicina Firenze si ricorda di percorrere solo episodicamente (di solito, per merito di iniziative private). Ma torniamo a Prato, dove, dal 24 al 29 giugno 2002 si svolge Freeshout!, che nelle intenzioni si propone di dare spazio ad azioni emotive, intuizioni inevitabili, riflessioni contorte a 360 gradi. Si può leggere free shout o fresh out, ma il significato di questa rassegna organizzata dal Comune di Prato - Assessorato Alla Cultura, Assessorato Alle Politiche Giovanili, Officina Giovani - Cantieri Culturali Ex-Macelli, è il medesimo. Il desiderio di un'estasi tribale, di un urlo libero e fresco. Vedremo se la manifestazione manterrà le promesse, visto che Freeshout si annuncia "luogo sensibile" che per 8641 minuti ospita eventi di teatro, danza, musica, performance, pittura, scultura, fotografia, gastronomia, letteratura, video, web design, workshop, meeting. Un "luogo fruibile" occuperà bar, librerie, campi sportivi, negozi del centro storico di Prato, gallerie. Fra le tante iniziative di Freeshout! Segnaliamo giovedì 27 giugno 2002 alle 17 nello spazio N.E.L. (new expressive landscapes) degli Ex Macelli un workshop di Arte e Design (" Nessuna domanda nessuna risposta") con Sislej Xhafa e Edoardo Malagigi. Da non perdere martedì 25 giugno alle 17:00 (agli Ex Macelli) " colordesign la progettazione per una nuova coscienza EsteTICA" a cura di Stefano Giovacchini Color Designer + Francesco Paletti interior Designer e soprattutto alle 22 dello stesso giorno, nella sala Videodrome degli Ex Macelli la prima italiana video stageland, che la video artista inglese Emilia Telese ha realizzato in collaborazione con Tim Mark Didymus.

Voto 7