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WeWorld Festival
Nona edizione
Tre giorni di talk, dibattiti, film, performance teatrali e due mostre accendono i riflettori su empowerment, violenza sulle donne e stereotipi di genere: il progetto fotografico di Isabella Balena Effetti Collaterali e la mostra Strati d’animo di Chiara Corio
Dal 23 al 25 novembre 2018 a Milano, all’UniCredit Pavilion, in Piazza Gae Aulenti

 




                     di Giovanni Ballerini


Empowerment, violenza, dal mondo e stereotipi sono i quattro i filoni della nona edizione del WeWorld Festival, che si tiene dal 23 al 25 novembre, all’UniCredit Pavilion, in Piazza Gae Aulenti di Milano. Tre giorni di talk, dibattiti, film, performance teatrali e mostre. Tra gli ospiti ricordiamo l’astronauta Samantha Cristoforetti nel 2014 a bordo della ISS con la missione Futura dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ma voce anche alle giovani donne del futuro con le youtubers Muriel e Cleo Toms.
“Da 9 anni ormai, WeWorld Onlus presenzia la settimana in cui ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne attraverso il suo festival, un momento di riflessione e dibattito sulle tematiche che ci sono più care e sulle quali come onlus lavoriamo da 20 anni: non solo violenza, ma anche prevenzione, non solo stereotipi di genere ma anche empowerment, non solo madri ma anche figli, non solo donne ma anche uomini, non solo Italia ma anche mondo - dichiara Marco Chiesara, Presidente WeWorld Onlus - Lo facciamo attraverso un palinsesto ricco e quanto mai variegato di talk e conversazioni, di spettacoli teatrali, cinema, arte, fotografia che ci permette di fare informazione, prevenzione ed educazione, raggiungendo un pubblico quanto più eterogeneo e vasto possibile”.
Due mostre accendono i riflettori sui temi del festival: il progetto fotografico della fotoreporter Isabella Balena Effetti Collaterali, che si sviluppa attraverso una serie di ritratti di donne che hanno deciso di non tacere, di non arrendersi, di contrastare violenza e stereotipi di genere e vede tra le protagoniste Lucia Annibali, Emma Bonino, Ilaria Capua, Ilaria Cucchi, Matilde d’Errico, Elisa Di Francisca. Si chiama ‘Strati d’animo’, invece, la mostra dell’artista milanese Chiara Corio, una trentina di quadri realizzati prevalentemente con materiali di riciclo che rappresentano una riflessione sulle esperienze che le donne vivono nel corso della loro vita, un invito per tutte le donne a parlare, a parlarsi, a mettere in comune idee, linguaggi, amori, gioie, sofferenze, che come strati si accumulano, si sovrappongono e si fondono a formare la coscienza di essere donna.
Venerdì 23 novembre è previsto un workshop dedicato alle aziende per la promozione della parità di genere sul lavoro. Tra i tanti eventi della tre giorni sottolinamo le proiezioni in programma il 24 novembre, in anteprima nazionale di "Dolores" di Peter Bratt su Dolores Huerta, femminista che nell’America degli anni ’50 fondò il primo sindacato dei contadini degli Stati Uniti sfidando tutte le convenzioni di genere e ‘Butterfly’ il docu-film su sacrifici, dolori e grandi soddisfazioni di Irma Testa, la giovanissima pugile napoletana, prima donna a essere stata selezionata per le Olimpiadi di Rio nel 2016. In occasione del premio Fuoricinema-WeWorld assegnato a Marco Tullio Giordana (I Cento Passi, La Meglio Gioventù, Romanzo di una Strage), il regista sarà protagonista di una conversazione con il condirettore della Gazzetta dello Sport Stefano Barigelli, cui segue la proiezione del suo ultimo film “Nome di donna”, sceneggiatura firmata dallo stesso Giordana con Cristiana Mainard e Cristiana Capotondi nei panni di una donna in grado di ribellarsi alla violenza e all’abuso di potere.
Il 25 novembre vengono invece proiettati il crudo ma tenero racconto della sorellanza fra due donne “Dentro” di Andres Arces Maldonado, il documentario campione di incassi in USA dedicato alla vita e alla carriera di Ruth Bader Ginsburg, “RBG” di Julie Cohen, la drama comedy “‘Lipstick under my burkha” di Alankrita Shrivastava, il documentario “Seven Women” della regista Yvonne Sciò e l’anteprima di "Cristallo", Studio Universal (Mediaset Premium) di Manuela Tempesta che indaga sui meccanismi che innescano i comportamenti violenti. Il 24 novembre da non perdere la chiacchierata semiseria con Il Terzo Segreto di Satira: il collettivo di videomaker si racconta incalzato da Federico Russo, speaker di Radio Deejay, sugli stereotipi di genere a partire dal progetto “TSS on the road. An EU Aid Volunteers webseries”, la miniserie sulla loro esperienza con i rifugiati siriani in Libano e con le donne vittima di violenze aiutate nei progetti della Onlus GVC in Nicaragua. Il 25 novembre, in occasione della celebrazione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il WeWorld Festival dedica un approfondimento sul tema con l’atteso confronto fra Fabio Roia, magistrato penale del Tribunale di Milano, Simonetta Agnello Hornby, avvocata e scrittrice, Marco Chiesara, Presidente WeWorld Onlus e Roberta Fiore, Coordinatrice dello Spazio Donna di WeWorld a Scampia. Modera la giornalista Roberta Scorranese. Fra gli altri eventi segnaliamo l’incontro Avere 20 anni sul web, tra empowerment e stereotipi, dedicato alle giovani generazioni, alle prese con nuove forme di comunicazione, quelle dei social network, nuove forme di violenza, come il cyber bullismo, che vede a confronto sul tema le youtubers Muriel, Cleo Toms e Daria Bernardoni, editor in chief di Freeda.

Voto 8 

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