Lo spazio bianco
Regia di Francesca Comencini
Cast: Margherita Buy, Gaetano Bruno, Giovanni Ludeno, Antonia Truppo, Guido Caprino, Salvatore Cantalupo, Maria Pajato; drammatico; Italia; 2009; C.
Dall'omonimo romanzo di Valeria Parrella
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È una donna emancipata, una che spesso cammina
da sola, s’innamora sempre degli uomini sbagliati e magari abbandona
quelli giusti senza un valido motivo. Da poco si è trasferita a Napoli,
dove insegna in una scuola serale ad una classe di adulti
che studiano per la licenza media, mentre di solito nel pomeriggio va al cinema
per combattere la solitudine. Ed è proprio qui che s’imbatte in
Pietro, con cui intreccia l’ennesima relazione senza futuro, che
s’infrange appunto quando la
protagonista si scopre incinta e decide di far nascere il bambino, anche se da sola.
Purtroppo il parto è prematuro e la bimba si
ritrova confinata nel limbo bianco di un’incubatrice per i prossimi tre mesi, in attesa di diventare abbastanza forte da
nascere per davvero. Fuori dalla parete di cristallo ad attenderla
c’è Maria, ovvero una donna il cui
maggior limite è proprio l’incapacità di aspettare:
nonostante questo non può far altro nei successivi novanta giorni, così
giocoforza aspetta che la bimba che ha chiamato Irene nasca, oppure muoia.
Inizialmente Maria chiude ogni ponte con
l’esterno e talvolta spera così ardentemente che il limbo in cui
vive possa sbloccarsi da augurarsi che qualcosa cambi
comunque, anche se in negativo, così da consentirle di tornare a vivere.
Infine la protagonista dovrà aprirsi nuovamente agli altri, accettando
la condizione della figlia e imparando a desiderare la maternità con
tutta se stessa. Talvolta, come lei stessa razionalizzerà a beneficio di
un vecchio studente nel corso degli esami, uno spazio bianco è
necessario per ripartire e finire il lavoro, oppure per ricominciare a vivere. La
regista Francesca
Comencini ha letto l’omonimo romanzo della
scrittrice napoletana Valeria Parrella ed è
rimasta letteralmente folgorata da questa meravigliosa storia tutta al
femminile: nella traslazione sul grande schermo l’autrice
di Carlo Giuliani, ragazzo ha trovato un supporto
essenziale nella solita Margherita Buy, che nel ruolo di Maria
si rivela semplicemente perfetta, dando corpo e sentimenti ad una figura di
donna intensa da far male. Da segnalare anche la strepitosa
colonna sonora, che accompagna una storia a tratti insostenibile con alcune
canzoni di abbagliante intensità, una su tutte la magnifica I wish I knew it would fell to be free dell’indimenticabile Nina Simone.
Assolutamente da vedere.
Lo spazio bianco, regia di Francesca Comencini, con Margherita Buy, Gaetano Bruno, Giovanni Ludeno, Antonia Truppo, Guido Caprino, Salvatore Cantalupo, Maria Pajato; drammatico; Italia; 2009; C.; dur. 1h e 36’
Voto
7/8
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