Una
commedia sentimentale intrisa d’anticonformismo: si tratta di Secretary di Steven Shainberg,
un film tratto da un racconto breve di Mary Gaitskill che si è aggiudicato il
Gran Premio della Giuria al Sundance Festival 2002 in virtù dell’originalità
della sceneggiatura. Gran parte del merito, oltre alla bravura dei due
interpreti principali – la sorprendente Maggie Gyllenhaal ed un James Spader
all’ennesimo ruolo ambiguo della sua carriera –, è dovuta alla regia essenziale
di Shainberg, priva di fronzoli di sorta ma capace di ricostruire con rigore il
particolarissimo universo privato dei protagonisti, due personaggi che sono
tutto un programma e dimostrano per l’ennesima volta il teorema
dell’irresistibile attrazione degli opposti. La giovane Lee Holloway è
un’imperterrita ed impacciata masochista che, dopo un periodo di degenza in un
istituto psichiatrico, scopre che le cure ricevute l’hanno lasciata all’esatto
punto di partenza, appena rientrata nel difficile alveo familiare:
ricercando confusamente se stessa, Lee trova invece un lavoro da segretaria
nello studio di Mr. Grey, un timido avvocato che si diletta ad infliggere
sadicamente puntigliose torture professionali alle proprie sottoposte – e non a
caso all’esterno dell’ufficio campeggia permanentemente un cartello luminoso
con la scritta “Cercasi segretaria” (nessuna dura mai a lungo) –.
L’incontro-scontro tra la timida segretaria dalle inclinazioni masochiste e lo
schivo avvocato con tendenze sadiche, entrambi affatto disinvolti nei confronti
dei lati oscuri dei rispettivi caratteri, ovviamente sfocerà in una relazione
amorosa: il sinuoso percorso
tracciato da Steven Shainberg per arrivarci è un mosaico di punizioni
cercate, consenzienti torture, effervescenti perversioni e sentimenti nascosti,
sempre raccontati con una naturale leggerezza che costituisce la cifra riposta
di Secretary. Non tutti apprezzeranno ma quasi tutti avranno
l’impressione di aver assistito ad una storia davvero particolare.
Secretary, regia di Steven Shainberg, con James Spader, Maggie Gyllenhaal, Jeremy Davies, Leslie Anne Warren; commedia; Usa; 2002; C.; dur. 1h e 50'
Voto
7
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