Qualunquemente
Regia di Giulio Manfredonia
Cast: Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Salvatore Cantalupo, Luigi Maria Burruano, Antonio Gerardi, Gianluca Cammisa; commedia; Italia; 2011; C.
Una commedia a base di liberté, égalité... impunité
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Da qualche anno ormai il
mitico Cetto La Qualunque allieta il pubblico televisivo
nazionale a forza di avverbi inesistenti e volgarità
molto rappresentative di gran parte della classe politica contemporanea. Il
buon Cetto è una maschera comica portata all'eccesso
ma capace retroattivamente di micidiali spunti riflessivi. E, come spesso
capita, forse era solo questione di tempo prima che il fortunato personaggio approdasse al grande schermo. Il risultato è senza dubbio
divertente ed a tratti perfino esilarante: il mondo narrativo che è stato
costruito intorno a Cetto nel complesso funziona, anche
se a corrente alterna, risultando talvolta un po'
forzato. In Qualunquemente
Cetto La Qualunque è un latitante calabrese di ritorno in
Italia con compagna aggiunta e bambina (di cui peraltro non ricorda il nome):
nel Belpaese ritrova la moglie Carmen (che non è
molto contenta di condividerlo con una concubina straniera), l'ingenuo figlio
Melo e il fido braccio destro Pino. In breve Cetto ritrova la sua pizzeria e le consuete
speculazioni edilizie, il problema però... è che il paese sembra funestato da
un'inarrestabile ondata di legalità, e le cose minacciano di andare ancora
peggio se il candidato a sindaco De Santis vincerà le
prossime elezioni, come sembra certo. Se però il nostro antieroe non scendesse
in campo ed avviasse un circo mediatico populista,
volgarissimo ed anche piuttosto criminogeno per
diventare il futuro sindaco, senza uno straccio di programma
ma proponendo "più pilu" per tutti e
conquistando l'elettorato a forza di avverbi e promesse di futuri favori.
Dentro Qualunquemente
ritroviamo tutti gli stereotipi del politico per interesse, che in questo caso
è pure un simpatico criminale: le prostitute, le tasse da non pagare
assolutamente, il casco da non mettere per non esporsi al pubblico ludibrio, le
ballerine discinte per conquistare l'elettorato ai comizi e molte altre
volgarità ancora. La tristezza è che con i tempi che corrono tutto ciò non
sembra più neanche troppo fuori luogo, è tragicamente diventato realtà. Che dire? Divertente, qualche sequenza è strepitosa,
come quando in pizzeria il poliziotto chiede la ricevuta fiscale del pranzo che
ha consumato e tutto il locale si paralizza per il gesto inappropriato (quasi
inconcepibile), ma nel complesso il film sembra uno sketch tirato per i
capelli. La sensazione è che il personaggio funzioni meglio con un tempo
limitato a disposizione, nella dimensione del piccolo schermo, insomma. Nel
cast spicca un Albanese
comunque bravo e grezzo come il personaggio richiede,
oltre al simpatico portaborse di Sergio Rubini. Ma comunquemente vada, sarà un
successo...
Qualunquemente, regia di Giulio Manfredonia, con Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Salvatore Cantalupo, Luigi Maria Burruano, Antonio Gerardi, Gianluca Cammisa; commedia; Italia; 2011; C.; dur. 96'
Voto
7-
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