Les Choristes - I Ragazzi del Coro
Regia di Christophe Barratier
Cast: Gérard Jugnot, François Berléand, Jean-Baptiste Maunier, Jacques Perrin, Kad Merad; drammatico; Fran./Sviz./Germ.; 2004; C.
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Il
film prende avvio ai giorni
nostri, a New York, dove un noto direttore d'orchestra francese è raggiunto
dalla notizia della morte della madre: rientrato in patria per il funerale, la
sera stessa riceve la visita di un vecchio compagno di classe dei tempi del
collegio, che gli ricorda la storia del sorvegliante che seppe interessarli
alla musica. Da qui comincia un lungo flashback
ambientato nella Francia del 1949, nell'immediato Dopoguerra, quando Clément
Mathieu, insegnante di musica disoccupato, trova impiego come sorvegliante in un
rigido istituto scolastico dal nome poco rassicurante - si chiama infatti "Le
fond de l'étang", ovvero il fondo dello stagno, il punto più basso dove è stato
condotto da una lunga serie di insuccessi personali e professionali -. Mathieu
ben presto si trova in disaccordo con i modi autoritari del direttore Rachin,
secondo cui l'unica regola che i suoi indisciplinati alunni riescono a
comprendere è "azione-reazione". Il protagonista al contrario ritiene di poter
interessare il suo eterogeneo gruppo di studenti formando un coro che eseguirà
la musica da lui stesso composta: a sorpresa la magia del canto d'insieme
riuscirà a contagiare e disciplinare gli alunni reclutati da Mathieu,
finalmente intrigati da una proposta educativa e conquistati da metodi meno assolutistici.
Per almeno per uno di loro la scoperta della musica coinciderà con la
rivelazione di un fulgido talento, ma per tutti gli alunni del severo istituto
l'incontro con il Prof. Mathieu segnerà un momento essenziale per la loro vita
di studenti finora mai valorizzati né coinvolti da un progetto comune. Seppur
venato di facile retorica e centrato su un soggetto già visto (quasi versione
transalpina semplificata de L'attimo
fuggente), Les Choristes - I Ragazzi
del Coro è un
film dalla forte presa emotiva e dagli indubbi risvolti edificanti: insieme
alle coinvolgenti musiche della colonna sonora corre l'obbligo di segnalare
anche la prova generosa del protagonista Gérard Jugnot,
impeccabile nel suo ruolo d'insegnante di buon cuore, oltre agli exploits canori e macchiettistici dei
bravissimi ragazzi del coro. Opera prima del giovane regista francese
Christophe Barratier, Les Choristes ha
conosciuto un inaspettato successo di pubblico sia in patria (ben otto milioni
di spettatori) che a livello internazionale - due nominations agli Oscar 2005 nelle categorie per il miglior film
straniero e per la miglior canzone originale -. Peraltro, pur essendo il remake de La cage aux rossignols di Jean Dréville (1945), Les
Choristes attinge linfa narrativa dalla vita dello stesso Barratier,
autore totale qui nella triplice veste di regista, sceneggiatore e co-compositore
della fortunatissima colonna sonora: proveniente da una famiglia di attori di
teatro e di cinema da due generazioni, il giovane regista francese dopo il
divorzio dei genitori da bambino è stato allevato dalla nonna in campagna,
fuori Parigi, dove ha conosciuto un professore di musica che ha riconosciuto il
suo talento e che si è rivelato fondamentale per le sue scelte future, un po'
come accade nel film
al piccolo Pierre "Faccia d'angelo" Morhange nel film grazie agli sforzi del
Prof. Mathieu.
Les Choristes - I Ragazzi del Coro (Les Choristes), regia di Christophe Barratier, con Gérard Jugnot, François Berléand, Jean-Baptiste Maunier, Jacques Perrin, Kad Merad; drammatico; Fran./Sviz./Germ.; 2004; C.; dur. 1h e 35'
Voto
7
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