The Blues Brothers
Blues Brothers - Il mito continua
A
diciotto anni dal cult movie il mito
tenta di riappropriarsi di se stesso nonostante l'incolmabile assenza di John
Belushi. Elwood Blues esce di prigione ben deciso a rimettere insieme la
vecchia band: ad aiutarlo
nell'impresa un orfanello che ben presto si lascia sedurre dalle vie infinite
del blues, un barista corpulento e un
poliziotto di colore 'imparentato' per vie traverse con Elwood - è figlio
naturale di Curtis, il custode dell'orfanotrofio dove i Blues Brothers sono
cresciuti -. La missione dei quattro è stavolta prettamente musicale: davanti
ad una conturbante regina voodoo (impersonata da una splendida Erykah Badu)
dovranno scontrarsi a suon di note con un supergruppo che neanche nei nostri
sogni più folli avremmo osato immaginare, composto tra gli altri da B.B. King, Eric Clapton, Steve
Winwood. Ovviamente per arrivare alla meta i Blues Brothers passeranno per una
sterminata serie di inseguimenti - stavolta, oltre alla polizia, sono sulle
loro tracce i mafiosi russi - con annessa demolizione di macchine in quantità
industriale. Foltissima la galleria delle apparizioni eccellenti: ad Aretha
Franklyn e James Brown si aggiungono (oltre ai sopra citati) Wilson Pickett, Eddie
Floyd, Taj Mahal, Blues Traveler, il giovane talento Jonny Lang e molti altri. Sequel inevitabilmente nostalgico ma con
qualche sequenza ben riuscita. Blues Brothers - Il mito continua (Blues Brothers 2000), regia di John
Landis, con Dan Aykroyd, John Goodman, Joe Morton, J. Evan Bonifant; musicale;
Usa; 1998; C.
Voto
6½