Un cartoon
per palati d’autore, Appuntamento a Belleville, senza dubbio: l’estro di
Sylvain Chomet si è dispiegato in una fantasmagorica storia che miscela la
passione per il ciclismo, il fascino della musica jazz,
un disegno spesso surrealmente grottesco, un cromatismo di grande effetto e
vari omaggi al cinema che fu – da Jacques Tati alla strepitosa citazione di
Fred Astaire fagocitato dalle sue stesse scarpe –. Questo film d’animazione
lascia prevalentemente alle immagini il compito di raccontare le avventure di
Champion, bambino triste ravvivato soltanto dall’indefesso amore per le due
ruote, e della di lui nonna Madame Souza, vecchietta zoppa ma inarrestabile.
Proprio quando il sogno di Champion di partecipare alla più grande corsa a
tappe del mondo (il Tour de France, ça va sans dire) si sta
concretizzando, il ragazzo viene rapito dalla Mafia francese e condotto
nell’immaginario paese di Belleville, un variopinto mosaico urbano vagamente
ispirato a New York ed in cui passato e presente s’incrociano in modo
indecifrabile. La nonnetta, accortasi che il nipote è all’interno di un
transatlantico, insegue indomitamente la nave attraverso mari burrascosi a
bordo di un pedalò in compagnia dell’inseparabile cane Bruno: approdata a
Belleville, la signora è accolta dalle Triplettes de Belleville,
tre anziane jazziste un tempo famose, che vivono unicamente cibandosi di rane
cucinate in tutte le salse. Insieme alle vecchie musiciste – capaci di suonare
nell’incomparabile stile di Django
Reinhardt usando frigo, giornali e aspiratori – la nonnetta riuscirà a
strappare il suo Champion ai cattivi della situazione, che l’avevano inserito
in un allucinante trip di scommesse ciclistiche. Appuntamento a Belleville
riesce ad intrigare grazie ad una narrazione estremamente essenziale (ma
efficacissima), grazie alla mirabolante fantasia dei disegni ed infine grazie
al sottofondo umoristico che caratterizza il plot dall’inizio fino ai
titoli di coda.
Appuntamento a Belleville - Les Triplettes de Belleville, regia di Sylvain Chomet; animazione; Fran./Bel./Can.; 2003; C.; dur. 1h e 18'
Voto
7+
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