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  20/04/2024 - 08:07

 

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River to River 21
Florence Indian Film Festival
In programma 34 proiezioni tra prime italiane ed europee per esplorare il volto dell’India di oggi, oltre a talk, mostre, lezioni di cucina, film d’artista ed eventi speciali. Tra gli ospiti virtuali Amitabh Bachchan e Kabir Bedi
Dal 3 all’8 dicembre in sala al Cinema La Compagnia di Firenze e online su Più Compagnia in collaborazione con MYmovies

 




                     di Giovanni Ballerini


Esplorare il volto dell'India contemporanea attraverso il cinema e la cultura è possibile, anzi davvero intrigante. Ci pensa, con la consueta competenza, il River to River Florence Indian Film Festival, che tiene la sua XXI edizione dal 3 all’8 dicembre 2021 a Firenze con un doppio programma, in sala con proiezioni al Cinema La Compagnia e online nella sala virtuale Più Compagnia sulla piattaforma MYmovies.it.
“Finalmente siamo tornati in sala - dice la direttrice del festival Selvaggia Velo -. La modalità online può essere utile e comoda, ma ritrovarsi al cinema è un'altra cosa, e siamo felici di avere entrambe le opzioni quest’anno. Il volto di donna sul manifesto per noi è simbolo di rinascita, credo che tutti ne abbiamo bisogno. Ringrazio tutti i partner e le istituzioni per continuare a credere in noi e confermarci il prezioso supporto”. In cartellone 34 proiezioni tra prime italiane ed europee, tra lungometraggi, documentari e corti, web film d’artista in prima italiana o europea, e serie: il festival propone infatti Mumbai Diaries 26/11, la miniserie dedicata agli attacchi terroristici avvenuti a Mumbai il 26 novembre 2008. Ma, sono in programma anche talk, mostre, eventi speciali e persino lezioni di cucina.
“Non è solo il cinema nazionale che dobbiamo scoprire e valorizzare -sottolinea Iacopo di Passio, presidente di Fondazione Sistema Toscana -. dice grazie alla leva dei festival possiamo aprirci al meccanismo di contaminazione che è tipico del linguaggio audiovisivo. E nel caso del River to River questa contaminazione è ancora più ricca, grazie al modo straordinario in cui la cultura dell’India si esprime nella settima arte”.
Il festival spazia tra suspense, amore e commedia, tra gli highlights dell’edizione 2021, la partecipazione straordinaria dell’icona di Bollywood Amitabh Bachchan, , la superstar del cinema indiano che sarà protagonista di una conversazione online con il pubblico, dopo la proiezione del suo film più recente: “Chehre”, un thriller psicologico di Rumi Jaffery.
Per l’atteso talk con Kabir Bedi: il celebre attore e interprete del Sandokan di Sollima sarà in collegamento col festival dall'India per svelare il suo nuovo libro “Storie che vi devo raccontare. La mia avventura umana”, edito da Mondadori.
Da segnalare l’omaggio al maestro della cinematografia indiana Satyajit Ray nel centenario della nascita, la collaborazione con la Biennale di Kochi–Muzuris (prima Biennale d’Arte del Subcontinente), la partecipazione del brand di moda sostenibile made in Mumbai I was a Sari e una speciale matinée per i vent’anni del film cult di Bollywood “Kabhi Khushi Kabhie Gham…”, un viaggio monumentale di 4000 km e 240 giorni a piedi per raccontare le donne di tutta l’India nel documentario "Womb" e il nuovo lavoro del cineasta Rajat Kapoor, “RK/RKay”, sulle orme di Woody Allen. E’ infatti proprio Rajat Kapoor, il regista simbolo del cinema indipendente indiano, a inaugurare la kermesse venerdì 3 dicembre per presentare in collegamento live il suo “RK/RKay”, una commedia metacinematografica che ricorda il Woody Allen de “La rosa purpurea del Cairo”.
Per la sua 21ma edizione il festival si apre alla moda. Nasce così l’incontro con I was a Sari, un brand made in Mumbai di accessori e abbigliamento ready to wear, distribuito da Oxfam Italia, che dona nuova vita agli abiti femminili tradizionali dismessi (le sari, appunto), trasformandoli in vestiti pregiati, gioielli, calzature e tessuti ornamentali realizzati a mano da artigiane degli slum dell’India. Tra gli eventi collaterali del festival, la mostra RIVERS, personale del fotografo tedesco Peter Bialobrzeski. Un viaggio lungo i fiumi più iconici del mondo, iniziato nel 1996 dalle acque del Gange, in India, e approdato nel 2020 in quelle dell’Arno a Firenze, che sarà inaugurato venerdì 3 dicembre ore 17.30 al MAD - Murate Art District di Firenze (piazza delle Murate) con un talk che vedrà protagonista il fotografo in dialogo con Martino Marangoni, presidente di fsm – Fondazione Studio Marangoni.

Voto 8 

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