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  19/04/2024 - 11:10

 

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Il mio volto messo a nudo
Curata da Paolo Marini e Fabio Norcini
Le opere di otto pittori e otto umoristi grafici alle prese con il ritratto di: Paolo Marini
Allo Studio L'Indiano di Firenze dal 2 al 23 dicembre 2001

 




                     di Giovanni Ballerini


Si inaugura domenica 2 dicembre alle ore 12.45. la mostra il mio volto messo a nudo . Curata da Paolo Marini e Fabio Norcini, allestita allo studio L'Indiano di Firenze (Piazza Santo spirito 22) raccoglie le opere di otto pittori e otto umoristi grafici alle prese con il ritratto dello stesso Marini.

Ritratto: prima persona singolare del verbo ritrattare. La prima persona, assai singolare, è Paolo Marini, che definire "gallerista" o "mercante d'arte" è decisamente riduttivo. Semmai provocatore, ideatore, committente, a volte mecenate. Quello che ritratta, o smentisce, è la propria apparenza, volutamente sterotipata, quasi maschera di un essere che è altrove. In questo senso va forse letta la sua mania collezionistica del ritratto pittorico di se medesimo che ha accumulato nel quasi mezzo secolo di attività a fianco di eccelsi artisti. Una collezione sconfinata che va da Ottone Rosai a Mino Maccari, da Achille Funi a Virgilio Guidi, da Bueno a Ernesto Treccani, solo per fare qualche nome. Non dunque solo narcisistica vanità un po' pavoneggiante, quanto pignola ricerca mirante a cogliere il proprio riflesso nello sguardo degli artisti, sismografo sensibilissimo, da cui trarre vaticini per il futuro o interpretazioni del presente e del passato. In questa significativa antologica sono presenti i suoi ritratti più recenti, tutti di autori viventi, con la caratteristica di mettere a confronto otto "pittori-pittori" e altrettanti grafici umoristici, accettando dunque il rischio della caricatura e dello sberleffo. Ma pure a maliziosamente sottolineare la sottile linea di demarcazione tra un'arte "leggera" (la vignetta et similia) che spesso muore nel quotidiano, e una "alta" destinata ai fasti della gloria presente e futura. Del resto al ritratto "marinico" (con Peñarette) e alla satira (con la discussa mostra sulle elezioni) erano dedicate le ultime esposizioni dello Studio l'Indiano. Coerentemente il percorso prosegue con questa originale mostra, che espone lavori di artisti tra loro diversissimi assieme a quelli di conosciutissime firme satiriche. Accanto al visionario maestro Vacchi, i giovani Camerini e Citi del Vernacoliere, con l'astratto figurativo Puliti, il meticoloso tratto di Krancic, assieme al ritrattista di rockstar ma anche "disneyano" Cavezzali gli inconfondibili Loffredo e Faraoni; da Giuliano dalla fulminante battuta alla raffinata visione di Borgianni, dalla violenza pop di Chiesi alla contigua e macchiaiola istantanea di Dalla Bella per arrivare alla formidabile icasticità di Mora e all'illusionismo stratificato di uno Spinicchia per finire con l'espressionista Ricceri e il surreale e toporiano Contemori. A fungere da collegamento non è solo la personalità di Marini; ci sarebbero anche motivazioni "storiche": ad esempio Ca' Balà, la rivista di cui hanno fatto parte Contemori, Della Bella e Giuliano, nasce in seno all'Indiano, galleria che, tra l'altro, ospitò importanti personali di personaggi quali Pino Zac e Tono Zancanaro. Le radici dunque avvicinano le due "arti" e non è un mistero che segretamente i vignettisti dipingono. Tra quelli presenti in mostra Camerini e Mora, una cui recente mostra aveva per titolo "Ritratto tutto". Ma anche Cavezzali, e Della Bella dipingono, mentre Spinicchia si diletta con strisce a fumetti e vignette, il fortemarmino Puliti è l'autore del logo del Premio Satira politica e non è escluso che anche gli altri pittori non abbiano ceduto a tentazioni vignettistiche. Qui, tutti insieme appassionatamente, hanno realizzato ad hoc dei lavori cercando di, baudelaireianamente, mettere a nudo cosa si cela sotto il cappello nero e tra la cravatta e la sciarpa rossa alla Aristide Bruant di Paolo Marini.

IL MIO VOLTO MESSO A NUDO

Paolo Marini visto da otto pittori e otto umoristi grafici

-Guido Borgianni, Giorgio Chiesi, Enzo Faraoni, Silvio Loffredo, Arturo Puliti, Gabriele Ricceri, Giovanni Spinicchia;

-Andrea Camerini, Massimo Cavezzali, Marco Citi, Lido Contemori, Paolo Della Bella, Giuliano, Beppe Mora, Alfio Krancic

Studio L'Indiano, piazza Santo Spirito 22, Firenze, tel. 055212851

Inaugurazione domenica 2 dicembre ore 12.45. Aperta su prenotazione fino al 23 dicembre.

Voto 7 e mezzo 

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