Anche (e soprattutto) in tempi di crisi, per fare teatro lirico sono necessari nuovi profili professionali, che abbinano competenze tradizionali e innovative. La formazione per i giovani che si avvicinano a (e che vogliono essere protagonisti in) questa disciplina dello spettacolo deve essere sempre più al passo con i tempi. Per fortuna c’è chi ci sta pensando da tempo. E’ il caso di Opera Futura, un progetto di Maggio Fiorentino Formazione per organizzare una serie di percorsi formativi gratuiti sia per i professionisti che già lavorano (a vario titolo) nel teatro dell’opera, che per quelli che intendono farlo in futuro. Al Progetto, finanziato dall'Unione Europea e dalla Regione Toscana, che vuole essere d’esempio per disegnare il futuro per i mestieri del teatro lirico e del teatro in generale, aderiscono i principali Teatri Lirici della Toscana, tra cui il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro Goldoni di Livorno, la Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago.

“Ho sempre pensato che il teatro lirico sia un centro formativo naturale non solo e non tanto per le professioni musicali, ma anche per i mestieri del teatro. L’opera lirica è una somma, una serie di professioni e specializzazioni – spiega Giovanni Varoli, presidente di Maggio Formazione -. Non è casuale che l’opera lirica sia nata a Firenze, visto che è legata alla tradizione artistica visuale, visiva, realizzativa degli artigiani e professionisti di una città emblematica per la sua eccellenza culturale”.

Voto 8