partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Sissi
Abitolario
Rolando D'angeli
Il Venditore Di Stelle
Roberto Curti e Alessio Di Rocco
Visioni proibite
Roberto Curti e Alessio Di Rocco
Visioni proibite
Francesco Bommartini
Riserva indipendente
Io sono un mito
Di Francesca Bonazzoli e Michele Robecchi
Il Morandini 2012
Dizionario dei film
Il Morandini 2011
Dizionario dei film
Bruno Casini
In viaggio con i Litfiba
Enzo Bianchi
Il pane di ieri

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  19/04/2024 - 14:10

 

  home>libri > saggi

Scanner - libri
 


Antoine de Baecque, Serge Toubiana
François Truffaut, la biografia
Un libro memorabile
Lindau, le Comete, pp.654, € 30,00

 




                     di Matteo Merli


Truffaut è il cinema. Così si dovrebbe riassume in poche parole il lavoro, la passione e l’impegno di un uomo che ha donato alla settima arte il suo animo d’artista, diventando un personaggio unico nel panorama cinematografico e culturale mondiale. Un maestro celebrato e consacrato, indipendente da qualsiasi logica di mercato. Truffaut è anche ricordato come il giovane critico che dalle pagine dei Cahiers du cinéma lanciò la sfida al vecchio cinema francese, deciso a costruire insieme a Godard, Rivette, Rohmer, Chabrol, Resnais, un cinema inventivo che prese il nome di Nouvelle Vague.

Prima di tutto, l’infanzia del Nostro è stata contraddistinta dalla misera, e oltretutto era un bambino difficile, che trova nella figura di Andrè Bazin ( fondatore dei Cahiers) il padre che non ha mai avuto, facendogli conoscere da vicino gli incantesimi di questa arte. Truffaut è sempre stato un uomo passionale, grande amante del suo lavoro, e appassionato amante per le sue attrici. Ultima compagna, prima della prematura morte a causa di un male incurabile, è stata Fanny Ardant, con cui ebbe anche una figlia. Il meritevole intendo degli autori, è quello di ricostruire la vita del regista, attraverso i ricordi e le testimonianze, documenti e lettere di lui e dei suoi collaboratori e amici. Questi aneddoti diventano le tracce di un romanzo coinvolgente, che testimoniano la grande umanità di François Truffaut.  A ben vedere Il lato nascosto di François Truffaut è molto più interessante, di quello ufficiale che conosco tutti. Della sua infanzia triste, poi dell’adolescenza al limite della delinquenza, ha covato dentro una violenza ribelle che si trova nei suoi passi successivi. Nella sua conflittualità nel mondo, nella vana speranza di trovare un collocamento, vi è il sentore romanzesco di un destino segnato. Infatti Balzac fu uno dei suoi scrittori preferiti, che manifesta l’apprendimento onnivoro di Truffaut, che mantenne con la cultura un rapporto quasi fisico, cannibale; per il giovane autodidatta la vera vita cominciò fuori della scuola, ai limiti della delinquenza, fra i lavori artigianali, le amicizie e i cineclub. Il giovane Truffaut ha amato i libri e i film, perché erano il suo rifugio: l’unica possibilità di evadere e costruirsi una coscienza Da quel momento trabocca una passione spasmodica che lo porta a ritagliare articoli, creare fascicoli con i nomi di scrittori e attrici, attori, per dare vita a un mondo suo, allontanando la solitudine. Con il passare degli anni, François Truffaut non ha smesso di aumentare e di arricchire i suoi dossier ­ diari personali, corrispondenze amorose, amichevoli o professionali, ecc., che oggi sono tenuti con cura negli uffici di Les Films du Carrosse, in passato la sua società di produzione. Sicuramente la vita del regista è stata una fonte creativa, perché si presentava come materia feconda di possibile trame, che permetteva di collegare fra loro i vari momenti della sua esistenza. Da il mitico I quattrocento colpi , il cineasta è innegabilmente figlio della sua opera, inventando la storia delle sue origini attraverso il personaggio di Antoine Doinel, che è allo stesso tempo lui stesso e un altro, poiché questo figlio del cinema è appartenuto subito a tutti. Il cinema e la vita s’incrociano spesso nelle pellicole di Truffaut, animato dal vedere riprodurre le sensazioni dal vero, per non tradire il bambino indomito che è in lui. Un libro affascinante, che ci svela i segreti di una vita conosciuto esteriormente, che pagina dopo pagina, ci porta inevitabilmente a conoscere i magnifici anni del passato, e le gesta di un grande regista.Un libro che non può mancare nella libreria di tutti.

Voto 9 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner