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  05/05/2024 - 23:52

 

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Scanner - libri
 


Wim e Donata Wenders
Buena Vista Social Club. Il libro
Milano, Mondadori, 2000
Dai coniugi Wenders un libro sul making of del film

 




                     di Paolo Boschi


L'avvincente riscoperta del Buena Vista Social Club era giŕ stata immortalata su Cd con rigore filologico da Ry Cooder, quindi da Wim Wenders in un documentario asciutto ma di grande presa emotiva. Non mancava che un libro per cristallizzare un’esperienza musicale ed umana che ha appassionato tutto il mondo: hanno provveduto a colmare la lacuna i coniugi Wim e Donata Wenders, lui regista di fama interzionale (e destinato a far parlare di sé anche per le sue opere piů controverse), lei assistente operatrice ed esperta fotografa. Buena Vista Social Club. Il libro del film racconta da una prospettiva interna il viaggio di Wim Wenders, coinvolto da Ry Cooder nell’ambito del suo progetto musicale – nelle due settimane in cui Cooder avrebbe soggiornato all’Avana in occasione dell’incisione del primo album solista di Ibrahim Ferrer (1998) – ma senza un programma (cinematografico) delineato: per Wenders, giŕ contagiato dal demo dell’album collettivo – poi premiato con un Grammy come “Best Latin Tropical Album” –, era la prima volta all’Avana e dunque la durata delle riprese ha coinciso da una parte con la scoperta di Cuba e della sua gente, dall’altra con la dettagliata rivelazione del potenziale prima umano che artistico dei cosiddetti super-abuelos, ovvero i super-nonni del son cubano, ritrovati grazie all’ostinazione di Ry Cooder e quindi palesati con sorprendente successo al mondo – memorabili i due concerti ad Amsterdam e il concerto finale alla Carnegie Hall di New York, le cui fasi salienti sono state immortalate dal regista tedesco nel suo documentario –. Questo volume aiuta a scoprire i dettagli anagrafici di Ry Cooder, anzitutto, amico di vecchia data di Wenders fin da quando compose la colonna sonora di Paris, Texas, e quindi di tutte le attempate ma gagliarde stelle del Buena Vista Social Club, il mitico locale in cui negli anni Cinquanta suonarono le migliori orchestre ed i piů bravi artisti cubani: a partire dall’ultranovantenne chitarrista Francisco Repilado meglio noto come Compay Segundo, ed ancora Ibrahim Ferrer, sinuoso Nat King Cole dell’Avana, la cantante Omara Portuondo e l’elegante pianista Rubén Gonzŕlez. Costituiscono parte integrante del volume le numerose fotografie del making of del film ed i testi dell’album con traduzione a fronte.

Wim e Donata Wenders, Buena Vista Social Club. Il libro del film, Milano, Mondadori, 2000; pp. 132

 

Voto 7˝ 

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