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  05/12/2024 - 12:01

 

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Mostra del Cinema Venezia
Il bilancio di Scanner
Un'edizione entusiasmante
al Lido di Venezia dall'1 all'11 settembre 2004

 




                     di Matteo Merli


Presentazione Edizione n. 61 della Mostra del cinema
Primo Reportage di Scanner da Venezia
Secondo Reportage di Scanner da Venezia
Terzo Reportage di Scanner da Venezia
Il bilancio di Scanner da Venezia


Finalmente siamo arrivati alla conclusione, che ha visto vincere il Leone d’oro Mike Leigh con Vera Drake, super favorito dalla critica già a metà festival. Oltre al massimo premio, il film di Leigh ha visto aggiudicarsi la Coppa Volpi per l’interpretazione di Imelda Staunton, che sicuramente meritava, ma allora perché non premiare la bella e brava Nicole Kidman in Birth che impone statutariamente il suo talento recitativo senza indugi o la splendida Emmanuelle Devos in Rois et Reine, che conferma le sue doti da grande star francese? Francamente ci è sembrato eccessivo anche i due premi a Mar Adentro di Amenabar, che non ha lasciato speranza ad altre pellicole meritevoli come Palindromes o Shijie: ma si sa le giurie sorprendono sempre. Su la pattuglia italiana, possiamo dire che Amelio con Le chiavi di casa non ha fatto il suo miglior film, ma comunque un riconoscimento non avrebbe stonato, mentre altri film hanno riscosso successo come Saimir e Vento di terra per non dire il premio Marcello Mastroianni ai due giovani attori di Lavorare con Lentezza: diciamo che il nostro bel paese non esce penalizzato dalla premiazione, come invece alcuni giornalisti e addetti ai lavori sottolineano sistematicamente ad ogni edizione. Spendiamo due parole sulla serata conclusiva seguita dalla RAI, che ha dimostrato le solite pecche, evidenziando un pressappochismo preoccupante che non deve essere imputato alla conduttrice Claudia Gerini, ma ad una mala gestione da parte della rete nazionale e la Biennale, che ripetutamente ogni anno si ripete, e speriamo che prima o poi prendiamo come esempio le serate di gala a Cannes. Tirando le somme, possiamo dire che il lavoro di Muller come direttore è indiscutibile, visto la qualità delle proposte e dei titoli con il meglio della produzione mondiale odierna, quello che bisognerà migliorare è la organizzazione del programma e ridurre i film, consentendo una maggiore visibilità evitando mortificanti ritardi in sala, che generano malumori e proteste ogni anno. La Biennale e Muller ha creato un nuovo entusiasmo intorno al festival, e questo si respirava al lido, e adesso ci attendiamo una nuova sala ( i lavori inizieranno nel 2005 ), una riqualifica delle zone limitrofe del festival, la ristrutturazione del vecchio Palazzo del cinema, che potrebbero dare un nuovo slancio alla manifestazione nel futuro. Ho sentito anche che il doppio premio al film di Leigh, a creato qualche dissenso e adesso si vuole modificare lo statuto della Biennale, dove chi vince il Leone d’oro non può ricevere altri premi: questa può essere un idea giusta, ma bisogna non eccedere in tal senso, per poi trovarci ogni anno a togliere o aumentare i premi in un parossismo di sistema senza senso. Come si diceva prima Muller ha compiuto un miracolo in pochi mesi, e con la sua enorme esperienza e acume critico è riuscito a dare vita a un festival pieno di star americane, eventi per tutti i palati cinefili, contagiando tutti, dal pubblico al critico, pronto a scoprire nuovi autori e cinematografie sconosciute; quindi un buon augurio al direttore perché possa preparare una prossima edizione di alto livello e con qualche problema in meno. Venezia 62 a presto!

Premi:

Leone d'Oro per il miglior film

Vera Drake di Mike Leigh

Leone d'Argento (Gran Premio della Giuria)

Mar adentro di Alejandro Amenábar

Leone d'Argento (Premio Speciale per la Regia

Kim Ki-duk per il film Bin jip

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile

Javier Bardem per la sua interpretazione nel film Mar adentro di Alejandro Amenábar

Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile

Imelda Staunton per la sua interpretazione nel film Vera Drake di Mike Leigh

Osella

Studio Ghibli per il film Hauru no ugoku shiro di Hayao Miyazaki

Premio "Marcello Mastroianni"

Marco Luisi e Tommaso Ramenghi per il film Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6 Mhz di Guido Chiesa

VENEZIA OPERA PRIMA

Leone del futuro - Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis"

Le grand voyage di Ismaël Ferroukhi

Menzione Speciale della Giuria Venezia Opera Prima

Saimir di Francesco Munzi

ORIZZONTI

Premio Venezia Orizzonti

Les petits fils di Ilan Duran Cohen

Menzione speciale Giuria Venezia Orizzonti

Vento di terra di Vincenzo Marra

CINEMA DIGITALE

Premio Venezia Cinema Digitale

20 angosht di Mania Akbari

Menzione speciale della Giuria Venezia Cinema Digitale

La vita è breve ma la giornata è lunghissima

di Lucio Pellegrini e Gianni Zanasi

CORTO CORTISSIMO

Leone d'Argento Citroën Corto Cortissimo

Signe d'appartenence di Kamel Cherif

Menzione Speciale Corto Cortissimo

The Carpenter and His Clumsy Wife di Peter Foott

Premio UIP per il miglior cortometraggio europeo

Goodbye di Steve Hudson

Voto 9 

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