Se fossi in te
Regia di Giulio Manfredonia
Cast: Emilio Solfrizzi, Gioele Dix, Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Lunetta Savino, Manuela Ungaro, Bob Messini, Alberto Bognani, Mauro Marino; commedia; Italia; 2001; C
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Oramai
pare non esserci più alcun dubbio, la stagione cinematografica in corso
segna con grande decisione la rinascita o meglio l'affermazione del cinema
italiano, capace d'imporsi al botteghino senza però rinunciare alla
qualità o all'innovazione. A confermarci questa fortunata tendendenza
c'è "Se
fossi in te", da fine maggio nelle sale, primo lungometraggio di Giulio
Manfredonia, aiuto regista della Comencini in "Matrimoni",
vincitore di un nastro d'argento per il corto "Tanti auguri" e
autore della poco fortunata fiction "Giornalisti". In effetti
qualcosa di televisivo permane nel modo in cui il cineasta muove la macchina da
presa ma è l'unico scotto da pagare per un film che ha invece numerosi
pregi, a partire dalla trama, che si spinge ben oltre lo schema classico della
commedia all'italiana, non a caso la città che fa da sfondo alle vicende
dei protagonisti (il film, per la cornata è stato girato prevalentemente
a Roma), non è mai dichiarata. Andrea (Emilio Solfrizzi),
Bernanrdo (Gioele Dix) e
Cristian (Fabio de Luigi)
sono tre uomini frustrati e stanchi delle proprie esistenze; il primo è
un evoluto e non caricaturato Fantozzi con aspirazioni da attore comico, mentre
il personaggio di Dix è un single dal savoir-faire berlusconiano, ricco,
potente, nevrotico e abituato a vincere .Cristian, invece, è un
disc-jokey affetto dalla sindrome di peter pan, eterno romantico e perennemente
sul lastrico. Una sera, dall'incredibile cielo stellato, preludio a qualcosa di
magico, i tre in preda alla loro più estrema crisi, s'incontrano in riva
al mare, si raccontano le rispettive angosce fino a desiderare di condurre le
vite altrui e come d'incanto si ritrovano uno nei panni dell'altro.Hanno
,finalmente, la possibilità di modificare quel destino sottraendolo
all'indelebile e misteriosa scrittura di quelle stesse stelle che brillano sulle
loro teste. Il dj vive la vita dell'imprenditore che a sua volta è
catapultato nell'esistenza del contabile, con a carico moglie, figli e
suocera, il quale ottiene, la vita sregolata e libertina di Cristian.
Sotto una nuova identità i tre hanno come principale scopo quello
di appagare i propri desideri ma dovranno fare i conti con la relativa e
brusca sterzata che l'andamento della vita precedente subisce e
soprattutto si troveranno faccia a faccia con i propri sentimenti che, nel caso
specifico, sono rappresentate da tra diverse donne. Caterina (Paola Cortellesi)
farmacista dolce, sensibile è la musa di Cristian, Veronica (Lunetta Savino) personal
assistant managar è, in gran segreto, innamorata di Bernanrdo e Rita (Manuela Ungaro) moglie di
Andrea che per amore della famiglia ha sacrificato la propria carriera di
atleta. Da qui si sviluppa un tessuto narrativo, che culmina in un sorprendente
e quanto mai intrecciato finale, pieno di ritmo, di trovate intelligenti,
divertenti ed originali non senza averci regalato qualche riflessione, il tutto
poi è sorretto, magistralmente, da un cast affiatato che in un colpo solo
regala al cinema nostrano nuovi interpreti della commedia brillante. Lunetta Savino
ed Emilio
Solfrizzi avevano già lavorato insieme in "Matrimoni" e "Liberate i pesci" della
Comenici mentre Gioele
Dix, Fabio
De Luigi (che ha collaborato anche ai dialoghi) e Paola Cortellesi
sono volti cult delle ultime edizioni di "Mai dire gol" perfettamente a
loro agio anche con il mezzo cinematografico ( in particolar modo la
Cortellesi). "Se fossi in
te",quindi, è in sintesi una pellicola che si avvicina molto,
per tematiche, genere e toni umoristici alle più riuscite produzioni
inglesi degli ultimi anni. Se fossi in te, regia di Giulio Manfredonia, con Emilio Solfrizzi, Gioele Dix, Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Lunetta Savino, Manuela Ungaro, Bob Messini, Alberto Bognani, Mauro Marino; commedia; Italia; 2001; C.; dur. 1h e 37'
Voto
7½
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