In un inquietante futuro prossimo e venturo una strana agenzia governativa americana conosciuta semplicemente come Divisione ha cominciato a rimestare nella popolazione mondiale a caccia di individui dotati di capacità paranormali: telecineti, veggenti, telepati manipolatori, occultanti, suturanti, urlatori, smemorizzatori, segugi. La Divisione ha iniziato a compiere esperimenti per potenziare i soggetti migliori e costituire una speciale élite di agenti virtualmente imbattibili. Ma nessuno è sopravvissuto al trattamento, almeno finora: capita però che Kira, l’unica giovane superstite, riesca anche a scappare dai locali della Divisione, a Hong Kong, portandosi dietro per di più un campione della sostanza che le è stata iniettata per potenziarla. La sua strada è destinata a incrociarsi con una sua vecchia conoscenza, ovvero Nick Gant, un telecinetico di seconda generazione, e con quella della tredicenne Cassie Holmes, veggente di seconda generazione che ha previsto l’incontro con Kira, una giovane che dovrebbe avere con sé una valigia il cui contenuto è capace di sconvolgere il futuro stesso del mondo. Sulle tracce del terzetto si mettono ben presto i segugi della Divisione ai comandi dello spietato agente Henry Carter ed un gruppo di scafati malavitosi di Hong Kong, intenzionati a mettere le mani sulla valigia esattamente come i governativi. Paul McGuigan, il regista scozzese di Slevin - Patto criminale ci porta con ritmo discreto nei meandri di un futuro possibile a spasso tra i vicoli sovraffollati di Hong Kong con un action movie di marca fantascientifica che cattura subito per la sua forza rappresentativa ed il cast di buon livello. Notevole in particolare lo spettacolare finale in cui l’articolato (ed imprevedibile) piano del protagonista troverà applicazione un tassello dopo l’altro con impeccabile precisione ed una buona dose di cattiveria. Nel complesso un onesto prodotto d’intrattenimento che all’occorrenza fa anche riflettere. Da provare.

Voto 7