Una bella panoramica sull’opera di Joan Miró (1893-1983) si inaugura a Genova. Sull’onda del successo della prima tappa espositiva a Roma, si tiene nel capoluogo ligure dal 5 ottobre 2012 al 7 aprile 2013, a Palazzo Ducale, negli spazi
dell'Appartamento del Doge la mostra Miró! Poesia e luce.
Del grande artista catalano,
che lasciò un segno inconfondibile nell’ambito delle avanguardie europee, vengono presentate più di 80 lavori, tra cui 50 dipinti ad
olio di sorprendente bellezza e di grande formato, ma anche terrecotte, bronzi
e acquerelli. Una serie di capolavori provenienti da Palma di Maiorca, dove la Fundació
Pilar i Joan Miró conserva molte opere
dell'artista, concesse in via del tutto straordinaria per l'anteprima italiana.
Promossa dal Comune di Genova e dal Palazzo
Ducale Fondazione per la Cultura, la mostra Miró!
Poesia e luce è prodotta e organizzata da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, in collaborazione
con Fundació Pilar i Joan Miró e Ajuntamento De Palma De Mallorca. La curatrice María
Luisa Lax Cacho, tra i
maggiori esperti dell’opera del genio catalano, sottolinea
in questa mostra l’ultima fase della produzione dell’artista (quando finalmente
concretizzò a Maiorca nel 1956 un suo grande sogno: un ampio spazio tutto suo,
dove lavorare protetto dal silenzio e dalla pace che solo la natura poteva offrirgli): in occasione della mostra è stato infatti ricostruito scenograficamente all’interno degli spazi espositivi lo studio nel quale l’artista catalano creò i suoi capolavori. In questo luogo lo spettatore può ammirare anche tutti gli oggetti, i pennelli e gli strumenti che Miró usava nella sua attività artistica e che si sono conservati grazie all’attività della Fundació Pilar i Joan Miró.
Fra le sculture in mostra bronzi come Donna (1966) e L’Equilibrista
(1969), assemblaggi quale Personaggi (post 1973) che riunisce pittura e
scultura e discende direttamente dai “dipinti-oggetto” degli anni Trenta e terrecotte come la maschera (Senza titolo, 1981) e la testa di ceramica (Senza titolo, 1981) che fanno parte di un insieme di pezzi che Miró realizzò in collaborazione con Hans Spinner, a Saint-Paul-de-Vence. Il percorso dell’esposizione cronologico e tematico presenta la produzione di Joan Miró degli ultimi trent’anni della sua vita a Maiorca. La storia del maestro è indissolubilmente legata a questo luogo che, come si esplica dalle sue stesse parole, rappresentava per lui poesia e luce.
Voto
8
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