Il Palazzo delle Papesse
di Siena apre il terzo ciclo espositivo dell’anno presentando la mostra
collettiva D’Ombra ideata da Lea
Vergine e prodotta e organizzata dal Centro senese assieme al MAN di Nuoro, che ospiterà l’evento Nuoro
dal 26 Gennaio al 6 Maggio 2007.
Il tema della mostra è dell'Ombra. Dalle pitture tombali
degli egiziani a oggi gli artisti hanno lavorato su
questo tema. che
L'uomo che ha perduto la propria ombra è
segnato dai demoni e la donna senza ombra è sterile: così ne La
storia meravigliosa di Peter Schlemihl di Adalbert von Chamisso
e in La
donna senz'ombra di Hugo von Hofmannsthal. La leggenda
vuole anche che chi non riesce a colloquiare con la propria ombra sia destinato
alla morte, e così anche chi la calpesta o ne fa cattivo uso. Dunque, non si prescinde dall'ombra. Tutto quello che è
creato o determinato senza ombra ha un che di inquietante;
ma anche l'ombra (tenebra o sagoma scura) costituisce la parte segreta di
persone ed oggetti. Ogni ombra è incantesimo. Intatta e
riconoscibile, l'ombra è come un fantasma: come per un fantasma, non è facile
decifrarla. Anche Fabrizio e Nicola Valsecchi hanno trattato il tema nel recente romanzo "B. e
gli uomini senz’ombra".
Perdere l'ombra: comperarla,
ritrovarla, rubarla, cancellarla, guadagnarsela, carpirla, gettarla via. Ma l'ombra è un contenitore vuoto? L'ombra crede alla nostra
esistenza? L'ombra va nell'altrove?
Si possiede generalmente un'ombra (al contrario del
personaggio di von Chamisso
o di altri simbolisti tedeschi); essa cresce con noi e
un giorno saremo la nostra ombra, cioè il nostro doppio e il nostro abitacolo.
Chi non conosce l'ombra delle forme, ignora la forma
stessa. L'ombra è la sua non-finità: nell'ombra giace
nascosta la
forma.
La mostra sceglie di occuparsi di questo. Esclude perciò
quel filone dell'arte contemporanea dove il contrasto luce-ombra privilegia i fenomeni della percezione visiva. La mostra
propone le opere dove l'ombra risulta il movente e
significante primo della rappresentazione, cioè dove l'ombra resta intimamente
partecipe della struttura psicologica umana alludendo all'altro lato della personalità e a quanto di oscuro ed enigmatico
si cela in essa.
Prima grande rassegna nel suo genere, D’Ombra offre la possibilità di verificare come e quanto l’antico
tema continui a riproporsi anche nelle opere di
artisti contemporanei.
Artisti presenti in mostra: Mario
Airò, Doug Aitken, Carlo Alfano,
Laurie Anderson, Stefano Arienti, Luciano Bartolini,
Carlo
Benvenuto, Barbara
Bloom, Christian Boltanski, Fabrizio
Corneli, Gino De Dominicis, Fischli & Weiss,
Ceal Floyer, Alberto Garutti, Ann Hamilton,
Mona Hatoum, Gary Hill, Joan Jonas,
Nino Longobardi, Urs Lüthi, Fabio Mauri, Sebastiano Mauri, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Tracey
Moffatt, Margherita Morgantin,
Marvin E. Newman, Cornelia Parker, Claudio Parmiggiani,
Gianni Pisani, Markus Raetz,
Annie Ratti, Rosanna Rossi, Anri
Sala, Susanne Simonson,
Jana Sterbak, Fiona Tan, Andy Warhol,
William Wegman, Francesca Woodman.
Voto
8