“Come nelle
sue vedute di paese, traspare la poetica d’un artefice ch’è visceralmente
legato al dato naturale – dice Antonio Natali, direttore del dipartimento dell’Arte Contemporanea della Galleria degli Uffizi
– Cano, in virtù d’una valentia grafica inusuale, può secondare le sue
aspirazioni mimetiche”.
Torna
a esporre a Firenze, dopo oltre 30 anni il pittore neorealista spagnolo Pedro Cano,
uno dei maestri dell’acquarello della scena internazionale. Cano ha scelto l’Italia come sua
seconda patria, anche se la sua natura lo porta ad essere sempre in viaggio:
nasce, infatti, nel 2003 a Blanca, sua terra natale, la personale intitolata
dall’orto mediterraneo che sarà alla Galleria Falteri dal 30 settembre al 30
ottobre.
La
mostra è stata, concepita espressamente per la Galleria Falteri, comprende 40 acquarelli su carta con fiori e
frutti del Sud. Ritratti da Cano, melograni, limoni, rose acquistano un’anima
nuova, una consistenza inedita, l’acquarello è concepito come un affresco, la
carta diventa il muro da cui affiorano colori e forme, raccontando la luce e i
sapori del mediterraneo. Un avvicinamento alla natura che Pedro
Cano prende come una sfida scegliendo soggetti comuni e
reinterpretandoli.
Artista
ormai riconosciuto nel panorama artistico internazionale, a Cano il
regista Giulio Berruti dedica un documentario. Pedro
Cano. La mia voce vincitore
della rassegna documentari sull’arte del Festival
Palazzo Venezia. Pedro Cano è nato nell’agosto del 1944 a Blanca, una piccola cittadina
della provincia spagnola di Murcia. Ha studiato prima all’Accademia San
Fernando di Madrid e successivamente all’Accademia delle Belle Arti spagnola di
Roma. Ha vissuto in Spagna, America Latina e Stati Uniti, ma risiede ad Anguillara,
una piccola cittadina a 30 chilometri da Roma di cui è stato nominato cittadino
onorario. Cano trasmette alle sue opere le sensazioni ricavate da luoghi e
atmosfere. Ha esposto in tutto il mondo, curando anche le scenografie di alcune
opere teatrali. E’ membro dell’Accademia Real di Belle Arti di Santa Maria
Arrixaca ed è stato insignito dal re Juan Carlos dell’Encomienda de l’Orden de
Isabella Cattolica.
Abbinato
alla mostra: il Laboratorio nel verde (da
venerdì 1 a lunedì 4 ottobre, ore 16/19.30) in cui il pittore dipingerà
acquarelli dal vivo insieme ai partecipanti all’Orto Botanico “Giardino dei Semplici” di Firenze
(per informazioni
e iscrizioni Galleria Falteri tel. 055 217740).
Voto
8