Studio Azzurro
Barbara Kruger
Leni Hoffmann
Per la prima volta una istituzione pubblica italiana ospita una mostra personale dedicata a Barbara Kruger. E' il Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea a proporre dal 22 giugno al 5 settembre 2002 una mostra dell'artista, classe 1945, di Newark, nel New Jersey. Per l'occasione sono esposte circa trenta opere, alcune delle quali ancora inedite, per lo più di grande formato e provenienti da collezioni pubbliche e private europee. L'artista americana, che ne ha curato personalmente la scelta, ha partecipato anche alle fasi di allestimento della mostra, collaborando con lo staff del Centro.
Uno dei pezzi più significativi proposti dalla Kruger sarà l'installazione Power/Pleasure/Desire/Disgust, presentata qui in prima assoluta in Italia, e rielaborata appositamente dall'artista. Una parte delle scritte, che vengono proiettate sulle pareti, sul soffitto e sul pavimento delle stanze sarà in italiano. E in generale la struttura dell'opera è stata ricreata in modo da integrarsi alla perfezione con gli spazi di Palazzo delle Papesse. Barbara Kruger, ha in programma anche alcuni interventi fuori dalle Papesse, pensati e progettati specificamente per la città di Siena: idee in movimento sui trasporti pubblici e sulla comunicazione pubblicitaria. Una vera produzione-provocazione artistica. Un piccolo autobus urbano verrà ricoperta da tredici slogan in italiano - ciascuno dei quali, ospitato negli spazi solitamente destinati alla pubblicità commerciale, sarà ripetuto in altrettanti mezzi pubblici.
Il 20 giugno alle 18, nella Sala delle Colonne della Facoltà di Economia (Piazza S. Francesco, Siena), si è svolta una tavola rotonda organizzata dal Centro in collaborazione con l'Università degli studi di Siena, alla quale interverranno, oltre a Barbara Kruger, Angela Vettese, Omar Calabrese, Bruno Corà e Alberto Olivetti.
Sono coinvolte alla costruzione dell'evento la Monika Sprüth Galerie di Colonia, la galleria Le Case d'Arte di Milano e la società di trasporti TRAIN s.p.a.
Il catalogo, edito da Gli Ori, conterrà testi di Angela Vettese e di Paolo Fabbri.
Voto
8