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              Negli spazi interamente ristrutturati degli Ex Macelli di Prato, diventati Cantieri Culturali Ex Macelli, nell'ambito del progetto Officina Giovani è stata inaugurata il  24 settembre AITANTI,  la mostra che propone le opere di sei giovani artisti: Costanza Turchi, Federico Gori, Gerardo Paoletti, Manuela Menici, Marino Ceccarelli e Pier Giorgio De Pinto. 
La mostra "Aitanti" è l'esito del laboratorio tenuto dall'artista Massimo Barzagli ai  Cantieri Culturali Ex - Macelli   nel mese di luglio '99. La mostra si compone su uno spazio espositivo che si estende su tutti i padiglioni e comprende pittura, scultura, video-art, e performance. Dalla ristrutturazione degli Ex Macelli di Prato, diventati Cantieri Culturali Ex Macelli, sono derivate una grande Sala Eventi con parco luci e impianto acustico, una sala mostre, una che ospita un Centro di Produzione Video,  una sala per il multimediale   e una sala riunioni. Dagli altri tre corpi dell'edificio sono state ricavate tre grandi sale destinate a prove di Musica con attrezzatura fonica di base, una sala per le prove di Teatro con luci, e una  sala laboratorio per le Arti Visive e Plastiche  . 
I Cantieri Culturali Ex Macelli sono (e vogliono rappresentare) l'esempio di nuovi e autonomi (ma intelligenti) centri di arte contemporanea alternativi. Alternativi a cosa? Sicuramente alla consuetudine critica. Ma questi nuovi spazi che in Italia spesso vengono denominati in maniera diversa (cantieri culturali, fabbriche,  officine giovani  , oltre a produrre cultura viva e vivace, hanno il pregio di dare nuova vita (e prospettiva culturale, ma anche d'uso) a spazi architettonici che, spesso a torto, vengono considerati desueti. Mentre Firenze dorme il suo aureo sonno rinascimentale,  Prato   ha dimostrato ancora una volta che si può realizzare un intelligente e utile recupero del  complesso architettonico dei "Macelli Pubblici Comunali"  . Ovviamente siamo ancora all'inizio, ma già da queste prime esperienze mettono in luce quanta creatività, quante idee innovative stanno dietro alle realizzazioni di sei interessanti artisti   giovani   e, come suggerisce il nome della mostra, "aitanti".  Per conoscere le creazioni dei sei artisti non resta che andare a dare un'occhiata alla mostra. Ma intanto un piccolo assaggio: il piglio verista psichedelico di  Manuela   Menici, la voglia di nuove prospettive (e il desiderio di intensità) di  Marino   Ceccarelli.
              Voto 
                8  
                
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