Artmakers, Arte contemporanea e nuove forme di produzione è la
tavola rotonda promossa nell'ambito di Numero Uno, manifestazione promossa dalla Provincia di Milano che
si tiene venerdì 11 e sabato 12 maggio 2007 dalle 15.00 alle 18.00 alla Triennale di Milano.
La tavola rotonda 'promossa da Lima e xing per inContemporanea, la rete
dell’arte, è un momento di mappatura dei più innovativi ed interessanti progetti di
produzione artistica già realizzati o in corso di realizzazione in Italia e dei
soggetti attivi sulla scena nazionale. Un'occasione per cercare un possibile
modello italiano alla produzione artistica attraverso il confronto con alcuni
modelli stranieri e il racconto delle esperienze di artisti,
curatori, galleristi e direttori di musei, artmakers.
Partecipano
al convegno: Giovanna Amadasi, Frank
Boehm, Luca Cerizza, Anna Daneri, Guido Guerzoni, Tullio
Leggeri, Andrea Lissoni, Massimiliano Gioni, Catterina Seia, Francesca
Pennone
Artmakers è il titolo di un noto libro di Germano Celant del 1994, che
analizza il passaggio della figura dell’artista a quella dell’artmaker, un “lavoratore dell’arte” che immette la sua
produzione nel flusso di un sistema economico in progressiva espansione dagli
anni ’60 ad oggi. A partire dagli anni ’60 molti artisti,
da Andy Warhol a
Jeff Koons,
passando per i land e minimal artist, hanno lavorato con macchine produttive complesse e
industrializzate, coinvolgendo team di professionisti al servizio della
realizzazione delle proprie opere. Dalle performance di Vanessa Beecroft alle produzioni cinematografiche di Matthew Barney; dai
video sempre più complessi di Francesco Vezzoli ai
film di Pierre Huyghe, alle installazioni
di Rachel Whiteread o Carsten
Höller, al recente progetto di Olafur
Eliasson per la Serpentine Gallery,
solo per fare alcuni esempi, sono sempre
di più i progetti artistici che mettono in moto vere e proprie macchine
produttive in cui l’artista e il
curatore sono affiancati da altri ruoli assimilabili a
quelli di progettista, project
Venerdì 11 maggio dalle 15.00 alle 18.00
1. Giovanna Amadasi>
Introduzione
- Massimiliano Gioni> Live in your head: dalla Wrong Gallery alla Fondazione Nicola Trussardi.
3. Luca Cerizza
> Dalla piazza alla banca: le (quasi) infinite possibilità del “site-specific”.
4. Frank Boehm> Deutsche Bank: strategie per una collezione
italiana.
5. Francesca Pennone e Antonella Berruti,
Pinksummer> Produrre un'utopia.
6. Catterina Seia> UniCredit: produrre e
collezionare arte. Una scelta strategica.
Sabato 12
maggio dalle 15.30 alle 18.00
- Andrea Lissoni > L’esperienza produttiva “fuori formato”.
- Guido Guerzoni> Produzione artistica e possibili economie
tra mercato e istituzioni.
3. Patrick Tuttofuoco> Essere un vettore, non una forza
4. Anna Daneri> Lo spirito del luogo: esperienze produttive nel workshop della
Fondazione Antonio Ratti
5.Tullio Leggeri> Produrre arte da collezionista.
Voto
7