M.A. Ouaknin - D. Rotnemer
Così giovane e già ebreo
A cura di Moni Ovadia, Casale Monferrato, Piemme ("Piemme Pocket"), 2000; pp. 320
Un esilarante e variegato repertorio di storie yiddish
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Così giovane e già ebreo , recentemente riedito nella collana tascabile “Piemme
Pocket”, è un ricco repertorio di bozzetti e storielle yiddish,
scritto a quattro mani da due veri esperti del settore, ovvero da Marc-Alain
Ouaknin – rabbino francese e professore in filosofia, direttore del centro
parigino di ricerche ebraiche Aleph e docente di letteratura all’ateneo
Bar-Ilan di Tel Aviv – e dalla sua gentil consorte Dory Rotnemer, che ha
pubblicato numerosi volumi, anche di ambito yiddish, ovviamente. Curatore, traduttore ed
autore della presentazione del volume è Moni Ovadia, ovvero la
massima autorità italiana in materia: Ovadia,
di natali bulgari, ha pubblicato tra l’altro il saggio sull’umorismo ebraico Perché
no? (Bompiani) oltre che il testo di Oylem Goylem (Mondadori), il
suo spettacolo più famoso, andato in onda anche sulle frequenze della Rai. Le
storielle di Così giovane e già ebreo sono divise per vari argomenti, da
Dio alla psicanalisi, dal matrimonio allo Shabbat,
dai nomi agli affari, campo nel quale (si sa) il popolo ebraico primeggia da
sempre. E ovviamente non mancano capitoli dedicati alle figure tipiche della tradizione
umoristica ebrea: il rabbino, innanzitutto, madri e suocere, lo
psicanalista, lo scemo del villaggio. Mille schegge allegramente assemblate
previo paziente lavoro di ricerca di un patrimonio eminentemente orale – e non
a caso parte del gusto di una storiella consiste proprio nel piacere di poterla
raccontare di nuovo ad altri ascoltatori –. Una sorta di 'Bibbia di storielle
ebraiche' che raccoglie il ricco capitale umoristico cui si sono ispirati tanto
geni (all'occorrenza comici) come Freud e
Einstein quanto comici (spesso geniali) come Groucho Marx, Mel Brooks e Woody Allen – che
affermava dubbioso: «Se Dio non esiste, io ho pagato troppo cara la mia
moquette!» –. Divertente, caustico, ricco di verve ironica e, tra una risata e l’altra, dà pure molto da
pensare: una lettura di cui non potrete fare a meno se avete amato Train de
vie.
M.A.
Ouaknin - D. Rotnemer, Così giovane e già ebreo, a c. di Moni Ovadia,
Casale Monferrato, Piemme (“Piemme Pocket”), 2000; pp. 320
Voto
7+
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