Fra le novità, ormai affermate, troviamo sugli scaffali
della libreria una brillante idea nata dalla collaborazione di Fruttero
& Lucentini. “I nottambuli” questo è il titolo del libro, edito da Avagliano Editore (pagg. 304,
12 €). E un libro dedicato a coloro che amano, amavano e ameranno per sempre le
favole, ma ormai cresciuti hanno bisogno di vedere oltre. E’ un libro a chi
nelle notti insonni sogna ad occhi aperti.
Una raccolta di scritti che propongono un’ideale passeggiata
notturna in compagnia di famosi scrittori e personaggi libreschi, un misto di
storia e fantasia che si intreccia con il vicino mondo dell’arte e della
politica.
Reduci dal successo de “La prevalenza del cretino”, "La
manutenzione del sorriso”, “Il ritorno del cretino”, “Il
cretino in sintesi”, pubblicati tutti da Mondadori,
il binomio Fruttero
& Lucentini non abbandona l’ironia chiave del loro successo ed usata
per descrivere e spesso attaccare le falle del mondo contemporaneo spesso con
appigli al passato.
La
figura del “cretino”, onnipresente e simbolo della stolta realtà presente,
rimane l’epicentro dei racconti. Ma quando anch’egli, stanco del trambusto
giornaliero, si rifugia in casa per ricaricare la sua molesta energia, possono
scendere in strada i pochi Nottambuli
superstiti. Il popolo della notte, che in questo libro estroso viene visto
come il popolo sognatore che conduce al di là dello spazio e del tempo. Andremo
così a braccetto con Pinocchio nella sua immaginaria Toscana, con Manzoni sulle rive dei suoi laghi e con Arbasino fino al
Mekong, seguiremo l’avventuroso D’Annunziodall’aereo al metrò e visiteremo con Calvino le più remote costellazioni, impareremo da Aristofane
il verso della rana e dall’Evangelista Luca a costruire un Presepio come si
deve, faremo la conoscenza di un poeta grande e schivo come Vittorio Sereni e
riusciremo persino ad attaccare discorso con l’impervio Samuel
Beckett. Ad ogni personaggio viene restituita una parodia della suarealtà,
una sorta di divertente mix fra presente, passato e soprattutto fantasia, la
fantasia propria dei personaggi, propria dei loro creatori.
Nulla è impossibile quando sono Fruttero & Lucentini a fare le presentazioni, indossando la loro cultura disinvoltamente come un impermeabile un po’ stropicciato ma di
taglio impeccabile.
Dall’arte alla letteratura, dalla storia all’invenzione, dal cinema al teatro, la penna di
Fruttero & Lucentini
colpisce puntualmente nel segno,
talvolta con sagace ironia, talaltra con un dichiarato intento celebrativo.
Gustosissima, ad esempio, l’intervista che i nostri immaginano di fare ad un Erodoto redivivo, che si
gode in California il successo del serial tv americano “Lampi dal passato”:
F&L: “Il titolo
‘Lampi dal passato’ l’ha scelto lei?”
Erodoto: “No, la produzione. Che del resto si occupa anche
dello sfruttamento commerciale dei
derivati, elmi persiani, bambole assire, t-shirt coi due Smerdi,
quello vero e quello falso, sul petto e sulla schiena, la veste d’oro della bellissima Niteti,
eccetera”.
Ad autori ben più vicini –a loro e a noi– come Vittorio Sereni, Italo Calvino e Piero Chiara
sono invece dedicate pagine di
struggente intensità, dove i ricordi personali aggiungono particolari inediti
alla grande umanità di questi scrittori: la timida ritrosia di Sereni alla consegna del premio dell’Accademia dei Lincei, l’ingenua distrazione di Calvino alla guida
della sua auto, la bonomia di Chiara
alla presentazione di un suo libro.
Questo è tutto sull’ultimo titolo di Avagliano
Editore appartenente alla collana Il Melograno” -che raccoglie prose d’invenzione, di riflessione
e di memoria, e testi inediti o introvabili di scrittori che hanno lasciato un
segno nella letteratura italiana tra Otto e Novecento- “I
Nottambuli” è stato preceduto da "Amati
enigmi" di Clotilde Marghieri, "Amore
amaro ed altri amori" di Carlo
Bernari, "Vita di Anna Stickler" di
Luigi Bartolini, "Il ventre di Napoli" di Matilde Serao, ed
è seguito da "Un amore a Roma" di Ercole
Patti.
E gli autori?
Carlo
FRUTTERO (Torino, 1926) e Franco
LUCENTINI (Roma, 1920 – Torino,
2002) hanno ottenuto un successo internazionale con il romanzo "La
donna della domenica"(1972). Sono
seguiti, tra gli altri, "A che punto è la notte" (1979), "Il Palio delle
Contrade morte" (1983), "L’amante senza
fissa dimora" (1986), "Il colore del destino" (1987), "Enigma in luogo di
mare" (1991), e le tre raccolte di Elzeviri e Corsivi consacrate ai fatti e misfatti del Cretino. In edizione Avagliano
La Plaquette "Due città"
(1985)e, di Franco
Lucentini, il racconto "Notizie degli scavi" (2000).
Fruttero & Lucini - I Nottambuli
pp. 304 - 12,00 €
ISNB: 88-8309-084-5
Collana: "Il Melograno"
Voto
7.5