L’ultimo film di John Frankenheimer, già autore di L’uomo di Alcatraz e di Ronin, comincia presentandoci gli ultimi giorni in galera di un giovane ladro di macchine: mentre il protagonista sogna di bersi una cioccolata calda per festeggiare l’imminente scarcerazione, il suo compagno di cella (nonché fidato amico) pensa invece al momento in cui abbraccerà per la prima volta la bella Ashley, una ragazza di cui si è innamorato nel corso di una lunga corrispondenza epistolare durante la sua detenzione. Purtroppo per lui resta vittima di una rissa così, al momento dell’uscita, il protagonista decide di prenderne il posto al fianco di Ashley: dopo una nottata di passione, prende avvio il vero e proprio plot di Trappola criminale, con l’arrivo sulla scena del sedicente e violento fratello della ragazza con relativa banda di criminali al traino. Il gruppo intende sfruttare l’esperienza professionale dell’ex detenuto come addetto alla sicurezza di un casinò nel Michigan per mettere a segno un colpo milionario: ovviamente ignorano lo scambio d’identità che si è verificato, ma il protagonista decide di stare al loro gioco e continuare a recitare la parte perché sarebbe ucciso senza la minima esitazione. Durante l’organizzazione del colpo, lo sfortunato ex detenuto si accorgerà che non tutto è come sembra: dopo la rapina, questa sensazione sarà amplificata da sorprese a ripetizione, una peggiore dell’altra fino all’adrenalitico finale. Trappola criminale è un discreto thriller che, a prescindere dell’intricata storia, trae linfa vitale anche dalla particolare ambientazione nel gelido ed innevato Michigan, durante le vacanze di Natale. Nell’onesto cast è d’obbligo segnalare l’interpretazione double face di Charlize Theron, nel ruolo di un’ingenua ragazza di provincia dietro cui si nasconde una cinica dark lady.

Voto 6