partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Orlando, my political biography
Regia di Paul B. Preciado
Full Time
Regia di Eric Gravel
A white white day
Un film di Hlynur Pàlmason
Minari
Di Lee Isaac Chung
Tutti pazzi per Yves
Regia di Benoît Forgeard
Lacci
Regia di Daniele Lucchetti
Roubaix, une lumière
Regia di Arnaud Desplechin
Parasite
Di Bong Joon-Ho
Il lago delle oche selvatiche
di Yi’nan Diao
Memories of Murder
Regia di Bob Joon-Ho

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  18/04/2024 - 15:17

 

  home>cinema > film

Scanner - cinema
 


Il rosso e il blu
Regia di Giuseppe Piccioni
Con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Roberto Herlitzka, Nina Torresi, Alexandru Bindea, Elena Lietti, Lucia Mascino, Marco Casazza, IonutPaun, Davide Giordano
Drammatico; Italia; 2012; C.; dur. 98'

 




                     di Paolo Boschi


La fonte letteraria dell'ultima fatica di Piccioni dietro la macchina da presa è un libro scritto da uno che di scuola ne sa qualcosa, trattandosi del docente-scrittore Marco Lodoli, ma stranamente questo film corale sulla scuola contemporanea fin dalle prime sequenze dà l'impressione di voler mettere troppa carne sul fuoco e di non riuscire veramente a fotografare il complesso universo che si propone di rappresentare. Siamo in un istituto tecnico romano di periferia dei giorni nostri e lo scopriamo dalle prospettive incrociate di tre protagonisti molto diversi fra loro: c'è la dirigente scolastica di mezza età e di buona volontà che cerca di tirare avanti dignitosamente ed evitando strali penali a suo carico; c'è un supplente d'italiano alle prime armi proiettato sull'apatia dei propri allievi, che vorrebbe elettrizzare a forza di strali letterari; c'è il un vecchio professore di storia dell'arte del tutto disincantato nei confronti della spenta fauna studentesca che si è rassegnato a non coltivare. E in mezzo a loro ci sono studenti sperduti di varia natura e segnati da molteplici problematiche, spesso assolutamente ignari di esserci, di poter apprendere, di vedere la bellezza, di concepire pensieri profondi, di sognare un domani. Con simili presupposti sarebbe stato interessante scoprire una scintilla nel caotico universo descritto con siffatto realismo, ma tutto quello che ci è dato di percepire al riguardo è una sorta di indeterminato istinto a salvarne almeno qualcuno di questi spenti e apatici alunni contemporanei, anche in modalità non proprio ortodosse, magari anche fuori dalle aule scolastiche, perché no? Alla fine la sensazione è che l'istrionismo di Herlitzka, lo sguardo magnetico di Scamarcio e l'irresistibile nervosismo della Buy non bastino a giustificare lo sforzo di rappresentazione di Piccioni. Il film ne risulta immancabilmente inconcludente. Ma siamo proprio sicuri che un altro tipo di scuola non sia possibile (o esista) nell'Italia di oggi?

Voto 6 ½ 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner