Buongiorno papà
Vince il premio del pubblico
Premio N.I.C.E. Città di Firenze al film diretto da Edoardo Leo. Con Marco Giallini, Raul Bova, Edoardo Leo, Nicole Grimaudo, Rosabell Laurenti Sellers, Alessio Cicchetti
Venerdì 13 dicembre 2013 alle 20.30 al Cinema Odeon di Firenze premiazione e proiezione
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"Il
bello del premio del pubblico è che non sai mai cosa aspettarti. Quest'anno ha
vinto la commedia romantica di Leo, lo scorso anno l'elegante film-documentario
di Segre, mentre nel 2010 N.I.C.E.
portò il film di esordio di Edoardo Leo,
Diciotto anni dopo negli Stati Uniti e
in Russia e anche quella volta vinse il premio del pubblico in 4 festival del circuito (Seattle e San Francisco 2010, Mosca
e San Pietroburgo 2011)".
Venerdì 13 dicembre 2013 alle 20,30, a conclusione del Festival di cinema italiano emergente N.I.C.E.
USA 2013 (New York 11-14 novembre; San Francisco 11-18 novembre), il festival diretto da Viviana del Bianco e Grazia Santini,
presenta al Cinema Odeon, nell’ambito della 50
Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, il film di Edoardo
Leo Buongiorno papà
vincitore del premio del pubblico americano Premio N.I.C.E. Città di
Firenze 2013.
Edoardo Leo (che il grande
pubblico conosce nel ruolo di Marcello della celebre fiction Rai Un medico in famiglia) è
regista e interprete principale (insieme a Raul Bova e Marco Giallini) del film.
"Amo le storie di famiglie un po’ strambe e che raccontano di un passato che ritorna
– dice Edoardo Leo -. Niente di autobiografico. Questa volta avevo voglia di raccontare la mancanza di responsabilità
di una generazione intera, dove i valori positivi sono rappresentati dai personaggi femminili, donne solide e con i piedi ben a terra".
In Buongiorno papà (che ha ottenuto la nomination ai David di Donatello 2013 per l’attore Marco
Giallini e per Migliore canzone originale, nonché la nomination ai Nastri d'argento come Migliore commedia e come Migliore attore protagonista a Raul Bova e Marco Giallini) Leo cambia registro e preferisce
l’ironia, la leggerezza, insomma dirige se stesso (nel ruolo dell'amico
sensibilone e un po' sfigato) e gli altri in un mondo di personaggi buffi.
Ottima la scelta dei protagonisti, in particolare di Raul Bova e di Marco Giallini
(Enzo, il nonno rocchettaro), giunto al successo alla soglia dei cinquant'anni che si
conferma attore del momento.
"Sono attori e amici che conosco da anni e il
fatto di aver scelto presto il cast mi ha permesso di mettere ancora più cura
nella scrittura dei ruoli ritorna – riflette Edoardo
Leo -. Con Massimiliano Bruno, abbiamo pensato che era giunto il momento per Bova di cimentarsi in qualcosa di
diverso. E lui ha accettato subito la sfida e si è messo completamente in
gioco. Lo stesso vale per Giallini, perfetto nel
personaggio, che rispecchia la sua passione per la musica rock".
Durante la serata N.I.C.E. consegna il Premio Alessandro D’Alatri – Giovani
Sceneggiatori, scelto da N.I.C.E. e Alessandro D’Alatri, tra una
trentina di sceneggiature di autori italiani under 25
e promuove la donazione del 5x1000 all'Associazione Robert F. Kennedy
Foundation of Europe Onlus per aiutare a diffondere il progetto di educazione
ai diritti umani “Speak Truth to Power” nelle scuole
italiane. Il Premio N.I.C.E. Città di Firenze segna la conclusione della tappa americana del circuito N.I.C.E.,
a primavera in Russia (Mosca 10-16 aprile, San Pietroburgo 12-18 aprile) con N.I.C.E. RUSSIA 2014.
"Il festival appena concluso è un nuovo motivo di
soddisfazione, soprattutto se si considera il momento di crisi che il mondo
intero, e non solo l'Italia, sta vivendo. Dice Grazia Santini di ritorno da San Francisco -. Il
pubblico americano che ormai ci segue da anni ha riempito le sale con affetto,
calore ed entusiasmo rinnovato. E' questo, insieme alle gratificazioni dei
registi italiani che portiamo nei festival, a dare un senso
al lavoro che con sempre più difficoltà mandiamo avanti da oltre vent'anni”
Voto
7
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