partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Orlando, my political biography
Regia di Paul B. Preciado
Full Time
Regia di Eric Gravel
A white white day
Un film di Hlynur Pàlmason
Minari
Di Lee Isaac Chung
Tutti pazzi per Yves
Regia di Benoît Forgeard
Lacci
Regia di Daniele Lucchetti
Roubaix, une lumière
Regia di Arnaud Desplechin
Parasite
Di Bong Joon-Ho
Il lago delle oche selvatiche
di Yi’nan Diao
Memories of Murder
Regia di Bob Joon-Ho

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  04/05/2024 - 05:16

 

  home>cinema > film

Scanner - cinema
 


Air Force One
Regia di Wolfgang Petersen
Cast: Harrison Ford, Gary Oldman, Glenn Close, Wendy Crewson, drammatico, Usa, 1997, C

 




                     di Filippo Mezzetti


I primi nemici hollywoodiani degli States sono stati i pellerossa (John Wayne ne ha uccisi moltissimi), poi è stata la volta dei nippo e dei nazi, dei russi, degli sporchi musi gialli vietnamiti e nuovamente dei russi.
A un certo punto sulla scena mondiale si è imposto Gorbachov col suo processo di distensione e disarmo, e negli studios di Hollywood sono comparsi nuovi nemici.
Si trattava dei nemici della pace. Fantascientifici complotti di alti ufficiali sovietici in combutta con rami deviati dei servizi segreti americani. Il loro unico scopo consisteva nell'invertire la rotta presa dal Premier sovietico per tornare alla guerra fredda cosa che gli avrebbe permesso di continuare a detenere il Potere.
Ma poi nel 1989 è crollato il muro di Berlino: il processo di pace è andato avanti irreversibile e Hollywood necessita adesso di nuovi nemici per i suoi film di guerra. I narcos colombiani e i terroristi arabi sono tutto sommato poca cosa, ci vuole invece qualcosa che terrorizzi la Nazione.
Allora, sono stati rispolverati i vecchi appunti maccartisti, ricominciando con la caccia alle streghe, andando ancora una volta ad inzuppare la celluloide nel pentolone della Santa Madre. Là, da qualche parte, ci sono ancora i comunisti; quelli cattivi che mangiano i bambini.
In Air Force One è il Kazakistan ad alzare la cresta, ed il cattivo di turno è un Gary Oldman sempre più a suo agio nelle parti da psicopatico.
Un commando di terroristi sequestra l'aereo presidenziale chiedendo il rilascio del generale Radek, uomo forte e carismatico capace di esaltare gli animi del popolo. Ma i sequestratori non hanno fatto i conti con Marshall,
il Presidente degli Stati Uniti d'America.
In questo film, a interpretare il presidente Marshall: troviamo un Harrison Ford in
forma smagliante, in un cocktail esplosivo i cui ingredienti sono: Indiana Johnes, Ian Solo e Jack Ryan
Per un uomo così si può anche dare la vita, anzi, è un
onore sacrificarsi per lui. Egli rispecchia tutto ciò che c'è di buono, pulito e giusto; è il mito americano, forte e coraggioso ma capace anche di sentimenti profondi.
Il film d'azione è ben congegnato ed i meccanismi funzionano alla perfezione, sia quelli narrativi sia quelli descrittivi. Lo spettatore è continuamente in tensione: da un lato subisce la violenza dei terroristi kazaki, dall'altro l'aggressione subliminale di un patriottismo serpeggiante.
In alcuni momenti, pare che sia proprio questo lo scopo del film: infondere in chi lo vede la coscienza di cosa significhi essere cittadino americano, amare il proprio paese incarnato in un Presidente - homo superior, rispettare le gerarchie fino a farne un punto di forza.
Non è un caso che una delle parole più usate nei dialoghi sia 'Signore'. Il vocabolo viene pronunciato dai vari subalterni con l'energia dei forti ('Signore, ben venuto a bordo Signore.'): uomini in grado di dare ordini perché capaci di prenderne.
Dopo Indipendence Day approda sugli schermi una storia leggermente meno improbabile (o è il caso di dire impossibile?), con un Presidente che può fare tutto da solo circondato da uno staff di collaboratori che per la maggior parte lo idolatrano.
Eppure, vedendo film come questo mi viene sempre in mente una domanda, per la quale purtroppo non c'è risposta: come sarebbe oggi l'America se non ci fosse stato John Wayne?

Air Force One, regia di Wolfgang Petersen, con Harrison Ford, Gary Oldman, Glenn Close, Wendy Crewson; drammatico; Usa; 1997; C.; dur. 2h e 4'

Voto 7 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner